di Michelle M. Kling
Pitti Fragranze 13/15 settembre 2012
Non so se Mademoiselle Chanel quando affermava che “Una donna che non usa profumo , non ha avvenire “, prevedeva che il mondo
magico delle fragranze, che lei aveva unito, per la prima volta a quello della moda, avrebbe preso una tale importanza da far parte integrante del nostro stile di vita.
La scelta di un profumo rivela la personalità, nella consulenza d’immagine è la prima operazione a cui procedo quasi sempre
prima di passare agli outfit, perche è uno di tanti messaggi che lasciamo di noi stessi. E’ in questo contesto che si è tenuta Pitti
Fragranze a Firenze (13/15 settembre 2012), a cui è intervenuto Chandler Burr famoso giornalista dell’olfatto.
Muoversi fra gli eleganti box panoramici della fiera, decorati con arte e fantasia era come passare da uno scrigno all’altro. Si potevano scoprire da tante meravigliose fialette esposte le note di fondo, di testa e di cuore declinate con sottile armonia e provare un profondo benessere.
Dal mondo dei fiori di Grasse in essenze singole, al profumo sottile di candele presentate da un’azienda agricola , passando per
nuovi profumi orientali, tutti si contendevano il primato dell’originalità. Il profumo oltre a ricordarci i posti che amiamo, procura sensazioni nuove che permettono a ognuno di noi di immaginare atteggiamenti, colori, forme giorno dopo giorno dalla mattina alla sera per poi realizzare i propri sogni.