Pitti Uomo 85 riconferma il proprio successo, e al momento della chiusura, avvenuta il 10 gennaio, rivela non solo un’atmosfera entusiasta e positiva che ha dominato piacevolmente tutte le giornate in cui si è svolto l’evento, ma anche un rilevante aumento di presenze e di acquirenti, soprattutto provenienti dall’Italia: un dato più che positivo che, in un periodo difficile per l’economia, è sicuramente motivo di soddisfazione. Il celebre salone dedicato alla moda uomo ha accolto in Fortezza da Basso oltre mille brands, dimostrando la qualità stilistica e il continuo lavoro di ricerca di chi si impegna in questo settore.
Indiscussa protagonista di Pitti Uomo 85 è stata, straordinariamente, la musica, e il tema-guida del salone della moda uomo invernale, Rock me Pitti, ha voluto essere proprio un omaggio alla musica, intesa come emozione, spettacolo, arte, innovazione, fascino: una dimensione musicale inedita, capace di legarsi e confondersi al mutevole universo della moda.
Per tutta la durata della manifestazione, Rock me Pitti ha animato padiglioni e stands di performances musicali, installazioni e spettacoli, intrecciando la moda all’esperienza musicale in tutte le sue declinazioni, dal rock al jazz, dal dixieland al klezmer, dal tango all’alternativa, dall’etnica alla sperimentale.
Percorrere i padiglioni di Pitti Uomo 85 significa anche incontrare da vicino i simboli dello street style 2014, i personaggi più o meno celebri del mondo della moda che, in occasione dell’evento, scendono in campo ed “indossano” tutta la loro creatività e fantasia. Come in una sfilata non-stop, i look dello street style 2014 dettano le tendenze della nuova stagione, scegliendo accostamenti inediti e spesso audaci, mixando classico e urban, giocando con gli accessori, dalle scarpe alle cravatte, dalle sciarpe ai cappelli, e improvvisando un modo di vestire originale e privo di regole fisse, da cui ognuno può trarre ispirazione.