Più eleganza e bellezza, ecco il nostro futuro, di Andrea Vaccaro
Creato il 26 luglio 2010 da EstropicoNon è dato sapere se il progetto nanotecnologico di Eric Drexler e colleghi di «giocare a lego» con gli atomi riuscirà veramente a trasformare la materia bruta in oro o il tessuto malato in organo nuovo. Rimane incerto se i «sottomarini nanomedici» di Robert Freitas si immergeranno mai nella circolazione sanguigna alla caccia di agenti patogeni. Vedremo se le strategie di Aubrey de Grey per il ringiovanimento cellulare porteranno in tempo utile i loro frutti; se gli ambienti-foglet di John Storrs Hall ci consentiranno davvero di avere ogni oggetto materiale a portata potenziale di mano e se gli esperimenti sull’entanglement quantistico sfoceranno nel teletrasporto anche di oggetti su scala macro.
Aspettiamo con pari incertezza se quella specie di Google Brain preconizzata da David Adler verrà a realizzarsi, in modo da «leggere» il nostro e l’altrui cervello come oggi leggiamo le notizie sui quotidiani on line. Valuteremo, poi, quanto i «robot amichevoli» di Eliezer Yudkowsky e Hans Moravec ci verranno realmente incontro e saranno ben disposti nei nostri confronti; quanto la «componente cyborg» di Donna Haraway e Natasha Vita-More si stanzierà effettivamente nei nostri corpi e nelle nostre menti; quanto la «manina nella clessidra» di Karl Chu saprà elevarsi nell’acchiappare il codice dell’evoluzione; quanto la decantata «evoluzione postdarwiniana» saprà far meglio della ormai anziana Madre Natura e quanto la «legge dei ritorni accelerati» di Raymond Kurzweil saprà velocizzare questa fantasmagorica giostra tecnologica.
Si sa per certo, tuttavia, che questo bagaglio sparso di aspettative – che alcuni chiamano «speranze» – viene ordinato dentro un contenitore intitolato «Singolarità», il cono oscuro che risucchierà la nostra ordinaria realtà per rivoluzionarne forma e contenuto. In genere, aderire alla Singolarità significa spingere contro le pareti del presente, orbitare nello spazio del possibile, tirare forte per affrettare i prossimi movimenti dell’evoluzione. Vi sono comunque diversi livelli e differenti stili di appartenenza alla Singolarità. Alcuni lo fanno con la stessa attenzione con cui ci si incanta davanti a trailers di film di fantascienza. Altri, un po’ snob nei confronti del presente, vi sono proiettati perché –- come dicono – «il futuro è il luogo in cui – se tutto va bene – trascorreremo il resto della nostra vita». Per altri ancora, con maggior propensione filosofica – come confessa Kurzweil in La Singolarità è vicina –, «essere un Singolaritiano» non significa seguire una moda o dilettarsi in uno svago, piuttosto vuol dire fermarsi a riflettere sulle tendenze della scienza e della tecnologia contemporanee per apportare nuova linfa e aprire «nuove prospettive su questioni che le religioni tradizionali hanno sempre affrontato: la natura della morte e dell’immortalità, il fine delle nostre vite, l’intelligenza nell’universo». Kurzweil osserva ancora che l’incredibile trasformazione che il mondo sta vivendo ha sì nell’uomo il protagonista principale e indispensabile, ma che il disegno cosmico ormai tracciato è superiore rispetto alla volontà umana: l’uomo vi è inserito, ma non ne è l’autore.
Dice anche che la direzione va verso una maggior eleganza, verso maggior conoscenza, bellezza, creatività, verso livelli più alti di amore e che il compimento avverrà solo quando l’ultima particella di materia sarà resa intelligente, ovvero sarà invasa dal Logos. Ed allora, facendo le debite traduzioni, all’improvviso ti accorgi che è bello sentirsi a casa anche in terre così lontane.
Vedi anche:
-gli altri articoli di Andrea Vaccaro, nella sezione Antipinocchio del blog
-alcui estratti da L'ultimo esorcismo. Filosofie dell'immortalità terrena, di Andrea Vaccaro
-un'intervista ad Andrea Vaccaro
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Laura Antonelli: il sesso che eclissa il Papa
La morte di Laura Antonelli non ha lasciato indifferenti gli utenti del web: si sa. D’altra parte, “il loro nome è Legione, poiché essi sono molti”, e in... Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Dar es Salaam (Tanzania)/Due buone notizie in una sola volta anzi...ottime
Padre Angelo Dutto ritorna in Italia Grazie, Professore Ritorna nella nostra penisola dopo quasi 40 di insegnamento in Tanzania ad alto livello. Vi ritorna da... Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Giovedì 27 giugno il Milano Pride, ecco il “manifesto politico”. Per la prima...
Google sostiene ufficialmente, per la prima volta nel nostro paese, il Pride e lo fa nella città che ospita la sua sede italiana, Milano, sponsorizzando... Leggere il seguito
Il 19 giugno 2015 da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Blog, Blogger, Blogging. A Passador e Calilli chiediamo come si declina la...
Per questo numero settimanale, abbiamo deciso di approfondire una delle più diffuse professioni 2.0: il blogger. Fino al Gennaio 2011 BlogPulse aveva conteggiat... Leggere il seguito
Il 12 giugno 2015 da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Sicurezza informatica per il Sudafrica grazie a un accordo con la Cina
Legittime esigenze di tutela dello Stato e dei cittadini o rischio di restrizioni dello spazio democratico? Sono le due interpretazioni agli antipodi date, dal... Leggere il seguito
Il 12 giugno 2015 da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
L’ Europa per la concorrenza?
Lo scorso 20 aprile la Commissione Europea per la concorrenza, capitanata da Margrethe Vestager, ha ufficializzato l’ accusa di utilizzo di pratiche... Leggere il seguito
Il 11 giugno 2015 da Ilbocconianoliberale
ECONOMIA, OPINIONI, SOCIETÀ