Padre Amorth non è affetto da particolari psicopatologie che gli fanno vedere Satana ovunque, in una lotta continua contro il tempo in una sua personale esperienza di “scontri” costellata da indemoniati, case infestate e fenomeni soprannaturali. Qualcuno potrebbe accusare il sacerdote di catapultarci nuovamente in una “teologia” da medioevo, oppure visto che in molti suoi libri non troviamo traccia alcuna di note, e nessun riferimento né testimonianze verificabili, qualcun altro potrebbe dire di trovarci dinanzi a prodotti editoriali che sono vere e proprie farneticazioni.e dunque un autentico insulto all’intelligenza del lettore. Ma sarà proprio così? Padre Amorth è il più famoso esorcista al mondo, ha fatto la guerra, è stato partigiano, si è laureato in giurisprudenza, ed è dotato di un forte senso dell’umorismo. Eppure nonostante la sua forte tendenza alla razionalizzazione e alla logica, non sempre quello che vive sulla propria pelle può essere riconducibile ad una spiegazione legata alle leggi della fisica.. Questo “guerriero della Chiesa”, porta da anni avanti una pratica quotidiana di lotta contro Satana che lo ha reso il massimo esperto riconosciuto in tema di esorcismo e lotta al maligno. Ora per le edizioni San Paolo padre Amorth, esce con “Più forti del male. Il demonio, riconoscerlo, vincerlo, evitarlo” insieme a Roberto Zanini, dove viene esaustivamente raccontato come difendersi dal sovrano di questo mondo. L’analisi che il lettore troverà tra queste pagine, prende in esame tutta quelle fenomenologia esoterica che va da dalle possessioni, ai malefici, agli attacchi del male, all'azione e il potere di maghi, fattucchiere, cartomanti; l'efficacia di malefici che provocano malattie e forme acute di depressione sino ai gruppi metal che diffondono veri e propri messaggi satanici. Preziosa in questa disamina la collaborazione con Roberto Italo Zanini, che è giornalista e lavora presso la redazione romana di Avvenire. Si occupa di politica dei mass media ed ha collaborato con la rivista Popoli e Missione, settimanali diocesani e quotidiani locali. Finito di leggere comunque il lavoro di padre Amorth, non lasciatevi prendere da facili e riduttivi giudizi critici. Vi lascio con un interrogativo. Nel film “Il quarto tipo” (The Fourth Kind) scritto e diretto da Olatunde Osunsanmi, dove si parla di casi di abduction (rapimenti alieni), alcuni dei protagonisti in stati incredibili di trance, manifestano non solo la poliglossia, ma forme di sorprendente levitazione. Si tratta di conseguenze legate a fenomeni extraterrestri o di altra natura?
massive attack