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Più Kempes di Videla

Creato il 18 maggio 2013 da Marcopress @gabbianone

Se ne vanno i segreti di Jorge Videla. Quanto avrei voluto sapere cosa accadde davvero quell’anno. Quelli del 1978 sono stati Mondiali bellissimi e malvagi, segnati dai gol di Kempes e da quelli di Zoff (presi). Qualcuno li chiama i Mondiali della vergogna (Pablo Llonto, “La verguenza de todos”, da leggere), ma la verità è che furono decisi (anche) da un palo del signor Pieter Robert “Rob” Rensenbrink (chi ci legge sa, chi non ci legge cerchi).
L’Argentina arrivò alla finale dopo l’indegna pastetta del 6-0 sul Perù. E la finale fu un’indimenticabile ipnosi. Nel catino verde c’era il calcio, e poteva andare solo così. Fuori c’erano Videla e i suoi lager.



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