Magazine Maternità
Occhi teneri, occhi dolci, occhi che non vedranno mai la luce perché altri occhi non vogliono vedere come andrà a finire, perché altri hanno voluto chiudere i propri occhi per non vederti…
ti hanno già tutti immaginato,
hanno immaginato la tua vita,
hanno immaginato il tuo dolore,
hanno immaginato la tua sofferenza,
tutti sanno di te,
pur non sapendo nemmeno loro chi sono e come andrà a finire la loro storia…
Tu che spaventi,
che sei piccolo appena come un chicco di grano e che hai messo in subbuglio la loro vita, tu che non avrai modo di dimostrare le tue debolezze, la tua forza, le tue gioie, i tuoi successi e i tuoi fallimenti,come un faro accendi la luce sulle fragilità loro, e il tuo potere è molto più forte del loro potere di metterti a tacere
ora e sempre…
Tu che sei in quella piccola bolla d’acqua, il ricordo di te non riuscirà a scivolare così in fretta, il ricordo di te durerà più di te,
che ora, loro dicono,
non sei nulla,
non pensi,
non respiri,
non hai nemmeno un cuore,
eppure,
li hai messi in fuga,
eppure li spaventi così tanto che vogliono cancellare la tua immagine prima ancora che si definisca…
A te, piccolo essere indifeso, va stanotte il mio pensiero,e la mia preghiera perché chi ha avuto il potere di farti sparire abbia la stessa forza per sopportare
la tua assenza…
E tu che leggi, non giudicarmi troppo dura con chi ha sigillato per sempre quegli occhietti, o fallo se solo sai dirmi,con matematica certezza, cosa accadrà domani,dopodomani,
e dopodomani ancora…nella tua di vita fino alla fine dei tuoi giorni…