Cinque i premi ufficiali quali Miglior Videoclip, Regia, Montaggio, Fotografia e Soggetto originale, assegnati dalla Giuria del Premio composta quest’anno dal Presidente Roberto Pompili (regista e produttore), Fabrizio Galassi (giornalista), Riccardo Severi (direttore mensile What’s Up), Cosimo Terlizzi (video artista), Edoardo Bridda (SentireAscoltare), Francesca Piggianelli (Roma Videoclip), Stefano Blasi (giornalista rivista “Tutto Digitale”), David Bonato (producer), Elisa Volpi (Coming Soon Television), Marino Midena (RIFF Roma Independent Film Festival), Sergio Rinaldi (Aperitivo Corto), Guido Michelone (Critico musicale).
Accanto ai premi ufficiali del PIVI, anche quest’anno cinque premi assegnati da storici Festival partner del PIVI: Premio speciale MUSICANIMATA per il miglior clip di animazione; Premio per il MIGLIOR VIDEOCLIP HIP HOP/MOUSEMEN TV; Premio speciale TUTTO DIGITALE per la Tecnica; Menzione speciale CINEMA FOR YOU – CINETECA DEI GIOVANI EUROPEI al videoclip a carattere sociale che meglio valorizza il patrimonio culturale dei giovani e il premio speciale “BIZZARRO D’AUTORE VIDEOKLIP”.
Ogni anno il PIVI segnala attraverso riconoscimenti speciali quei fenomeni videomusicali che si sono contraddistinti nella promozione e diffusione di opere video indipendenti.
Tra i Premi Speciali di quest’anno:
Miglior film indipendente dell’anno a Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo;
Premio per il miglior programma tv musicale a Parla con me di Serena Dandini;
Premio speciale al primo videoclip in 3D agli Hollowblue che hanno appena vinto al 3DFF di Los Angeles;
Premio speciale videoclip ad Alfonsina e la Bici dei Tetes de Bois, che vede tra gli attori protagonisti la scienziata Margherita Hack.
Novità 2010: quest’anno i cinque videoclip vincitori dei premi ufficiali PIVI 2010 verranno messi in onda sul canale satellitare Coming Soon Television all’interno della rubrica di video musicali Music Time.
Premi Ufficiali PIVI 2010:
Chi sono io dei Fonokit, regia di Gabriele Surdo (Miglior Video) Motivazione: Il miglior video è quello che raggiunge la perfezione sotto tutti gli aspetti: montaggio, regia, soggetto, fotografia, e ovviamente la musica. Ci vuole una forte dose di sensibilità artistica per trovare il giusto bilanciamento tra tutti questi elementi, la stessa sensibilità che ti permette di rendere geniale un’idea apparentemente ovvia. Questo video è tutto questo, forte quanto serve per non farti staccare gli occhi dalle immagini e semplice quanto basta perché rispetti il ruolo della canzone.
Fabio Festinese per Jupiter’s Tale dei Ners (Miglior Montaggio) Motivazione: C’è un poeta, una strega, un uomo innocente ed uno venuto dallo spazio, tutti intenti a guardare le stelle esplodere ed infine cadere, per dare vita ad un nuovo inizio. ll tributo alla miniserie a fumetti Watchmen si arricchisce dell’ottima capacità di regalare movimento e dinamismo, attraverso inquadrature studiate, giochi di camera, scelte di montaggio. Per la sua capacità di regalare alle immagini la possibilità di lasciarsi trasportare dalla musica.
Ferran Paredes Rubio per Io e il mio amore di Paolo Benvegnù (Migliore Fotografia) Motivazione: Per la capacità di interpretare con armonia luci ed ombre, mantenendo ritmo e leggerezza.
Marco Missano per Mountain Tea Traders dei Julie’s Haircut (Miglior Soggetto) Motivazione: Gli anni Trenta che tanto erano piaciuti ai new wavers della prima ora. Le maschere con gli animali indossate da umani di residentsiana memoria e le esterne sotto forma di miniature, tutto di cartone. Sagome e paesaggi a lungo masticati nei videoclip indipendenti sottoposte a un doppio taglio giocosamente futurista e cartoon, e in un dinamico esercizio di live action e stop motion. Di taglio s’infila la metafora. Le malefiche major incravattate impersonate dal gangster. La fabbrica, anch’essa di cartone, che è l’industria discografica. La velocità del ciclo produttivo seguita egregiamente dal gioco di camera e convogliata linearmente nelle sequenze del treno in corsa. Gli artisti cavalli, conigli, pecore, crostacei che a un certo punto però, staccano il vagone. Riprendono strumenti e fiato. Suonano quello che gli pare e come gli pare. La gente balla. Il vagone si ferma. Una vecchia storia che diventa una nuova favola da raccontare ai bambini (perché capiscano da giovani chi è l’orco moderno).
Jacopo Rondinelli per Direzioni Diverse del Teatro degli Orrori Feat. The Bloody Beetroots (Migliore Regia) Motivazione: Per l’uso sapiente della macchina da presa, sempre protagonista ma mai invasiva, che permette il continuo cambio di location, di ritmo e di direzione: il regista ha saputo ricreare un apparente piano sequenza che dona al videoclip una fluidità ed una narrativa di notevole rilievo.
Stefano Poletti (Videomaker dell’Anno) Quest’anno il PIVI ha deciso di assegnare un premio speciale chiamato Videomaker dell’Anno, che ha lo scopo di porre attenzione nei confronti di un regista che si è particolarmente messo in luce per l’insieme della sua opera. Un regista giovane, talentuoso e prolifico.
Premi Collaterali PIVI:
Everyone in their room dei Music for Eleven Instruments, regia di Marco Missano (Premio speciale Musicanimata)
Menzione speciale del Premio Musicanimata a NaturalMente dei Frigidaire Tango, regia di Jacopo Rondinelli e Peppo Bianchessi
Di Corsa di Mista B. feat Amir & Lamiss, regia Valerio Frattini (Miglior Videoclip HIP HOP Mousemen)
Aiutatemi dei Kutso, regia di Michele Baruffetti (Premio Tutto Digitale per la Tecnica)
Cose Macabre di JUDA & IlCircodiJuda, regia di Paolo Nepi (Premio Bizzarro d’Autore Videoklip)
A Sangue Freddo del Teatro degli Orrori, regia di Jacopo Rondinelli (Menzione speciale Cinema for You – Cineteca dei Giovani Europei al Miglior videoclip su tematiche civili e sociali)
Living Without You dei PATG, regia di Salvatore Centoducati (Premio Dailymotion), attribuito dal pubblico tra i videoclip del PIVI 2010.
Premio BookTrailer 2010:
Amerigo Lamparelli per Quella notte alla Diaz (Premio Miglior Booktrailer 2010)
Menzione speciale alla Casa editrice Orecchio Acerbo (Menzione Speciale Booktrailer 2010)