Sono di nuovo in zona nord Italia.
Il progetto di cui vi ho parlato tempo fa sta prendendo forma. Certo, mancano ancora alcuni dettagli da mettere a fuoco, ma ormai ci siamo.
Non posso però ancora svelarvi nulla.
"Cosa sono tutti questi misteri?"
Eh lo so, questo è ciò che starete pensando in questo momento. Mai come adesso sento che la questione sia tanto delicata quanto importante. Per questo non posso ancora parlarvene.
Ad ogni modo, dopo una estenuante giornata trascorsa in fiera (Cartoomics) e dopo aver rincorso qualcuno un pò troppo sbadato, ci riuniamo per far sia il punto della situazione e sia per capire come far confluire le forze in questo progetto.
La meta prescelta è il Rock On The Road, anche perchè molto vicino all'alloggio della sventurata e stanca sottoscritta.
Il locale si presenta molto bene. Ha delle ampie vetrate che permettono di vedere l'interno. E' diviso in due sale, una tipicamente rock, dove vi è installato anche un palco per la musica live, mentre l'altra sala dietro al bancone è più un'area relax, dove si può mangiare ma -da quel che ho visto- anche organizzare delle mini feste di compleanno.
Un dolce non avrebbe di certo guastato.
La cosa insolita è che per ordinare occorre prima acquistare dei gettoni alla cassa. Sembrano delle fiches di Casinò, mentre in realtà servono solo per "pagare" ciò che si ordina alla cameriera. Il vantaggio è che ogni fiche ha il valore di 5 Euro, quindi tutto costa 5 euro.
Una pizza, una birra, un dolce. Certo, sul menù ci sono delle piccole eccezioni, quindi magari per alcune cose ne servono due, ma la maggior parte delle pietanze elencate hanno il costo di una fiche.
L'ambiente è in stile rock e da motociclisti. Sembra un tipico locale per bikers, anche se all'interno ci sono persone di tutti i generi. La musica poi è la vera protagonista dalle ore 23.
Ordino quindi una pizza con zucchine e gamberetti e dell'acqua minerale. Forse però avrei fatto meglio ad ordinare un analcolico, visto che mezzo litro d'acqua mi è costato ben 2 euro.
Come bevande vi sono le birre artigianali che sono state molto apprezzate dagli altri commensali.
Il servizio nella sala dove eravamo noi non è stato molto celere, ma ci ha comunque permesso di parlare meglio senza troppe interruzioni. Le pizze sono arrivate quasi tutte insieme, anche se qualcuno avendo ordinato hamburgher e patatine ha iniziato a mangiare da solo: praticamente quando sono arrivate le pizze, lui aveva già finito.
Piccoli inconvenienti per carità, tanto che poi abbiamo diviso un pò le pizze, essendo così sazie da non riuscire a terminarle.
Tra chiacchiere e tante risate, le energie sembrano tornare ad impossessarsi di me, tanto che non vorrei più andarmene e restare a sentire l'artista che di lì a poco avrebbe dovuto suonare, ma l'orologio segna il momento di andare via.
Il locale si adatta molto per serate allegre e ricche di musica, ideale per coloro che non dormono mai e che hanno sempre voglia di un panino alle 2 di notte.
Se siete artisti emergenti e siete della zona, fatevi un giro e magari cercate di mettervi d'accordo con i gestori per una serata.
Il progetto prosegue e le idee si sono moltiplicate nel corso della serata. La testa inizia a macinare pensieri.
La strada è ancora lunga e tortuosa, ma d'altronde, quale strada non lo è?