PIZZA BURGER – Nel centro di Times Square a New York, la catena Burger King offrirà dalle prossime settimane il suo Pizza Burger, un panino alto 15 centimetri, imbottito con 4 fette di carne di manzo, peperoni, mozzarella e due tipi di salsa. Il panino viene diviso in sei parti, proprio come una pizza. Complessivamente, l’importo calorico è stato stimato a 2.520 calorie. Il prezzo: 12,99 dollari, circa 10,20 euro.
IL SANDWICH SENZA PANINO – Il NY Pizza Burger è solo l’ultimo di una lunga serie di mega panini ipercalorici offerti dalle diverse catene di fast food. Qualche mese fa è stato lanciato negli Stati Uniti il primo sandwich senza panino: il Double Down, invenzione della nota catena specializzata nei menu a base di pollo fritto, Kentucky Fried Chicken. È composto da due pezzi di petto di pollo fritto al posto del pane, con in mezzo una fetta di bacon, formaggio fuso e una speciale salsa barbecue, venduto a 6,99 dollari insieme all’immancabile porzione di patatine fritte e a una Pepsi. Qui le calorie sono 1.228, pari a oltre il 50 per cento dell’apporto giornaliero necessario per un uomo di media corporatura. O, in altre parole: un solo Double Down equivarrebbe – per quantità di grassi, sodio e calorie – a ben tre Big Mac di McDonald’s messi insieme. Relativamente poco se confrontato con il Fifth Third Burger (4.889 calorie), un gigantesco panino del diametro di circa 21 centimetri, costituito da 5 bistecche (dal peso di 136 grammi ciascuna), 5 fette di formaggio, panna acida, una tazza di salsa chili e patatine, per un totale di 300gr di grassi, 10gr di sale e 744 milligrammi di colesterolo, venduto dallo scorso anno per 20 dollari negli stand dello stadio dei White Caps, squadra di baseball del Michigan.
DIVISO, NON DIVORATO – Burger King sottolinea che il NY Pizza Burger è pensato per essere tagliato in più parti e infine condiviso con altri e non divorato in un sol boccone, riferisce il Daily News di New York. Tuttavia, l’introduzione del nuovo burger ha suscitato molte perplessità, soprattutto tra i salutisti. Per ora è solo una prova al Whopper Bar di Times Square, giusto per testare il gradimento del pubblico, ma non è escluso che in futuro il panino potrebbe trovare posto nei menù di Burger King in tutti gli Stati americani.