Questa è la stagione delle scarole, tipo di insalata che si presta egregiamente alla cottura e con la quale nel napoletano fanno una speciale pizza farcita. Io avevo sempre preparato la versione più comune, quella cioè che prevede di mettere la scarola cotta tra due dischi di pasta per pizza e infilare il tutto in forno, poi, tempo fa, sono incappata in questa ricetta e, come si dice, mi si è aperto un mondo.
La mia versione è lievemente diversa, soprattutto per quanto riguarda la preparazione della farcitura, per una questione di reperimento ingredienti, ma lo stesso la pizza è venuta spettacolare.
Ingredienti:
Per il ripieno: 1 grosso cespo di scarola, 1 spicchio d'aglio, 1 peperoncino, 1 manciata di pinoli, 1 manciata di uvette, 1 manciata di olive nere snocciolate, olio extravergine, sale.
Per la pasta: 400 g di farina per pizza, 300 cc di acqua, 5 g di lievito naturale disidratato, 1 cucchiaino di zucchero, 10 g di sale.
Pulire la scarola, cuocerla in una grossa padella antiaderente con la sola aggiunta di una spolverata di sale. Quando è cotta versarla in uno scolapasta in modo che perda l'ultima acqua.
Rimetterla in padella e farla rosolare con gli altri ingredienti del ripieno.
Preparare la pasta mescolando tutti gli ingredienti. Deve risultarne una pastella non troppo fluida. Coprire con un panno e lasciar lievitare in luogo tiepido per almeno due ore.
Versare un paio di cucchiai d'olio sul fondo di una padella antiaderente, distribuire metà della pastella in modo da coprire il fondo.
Versare il ripieno di scarole distribuendolo in modo omogeneo e lasciando un bordo libero.
Ricoprire con la restante pasta.
Mettere la padella su fuoco vivace e cominciare la cottura scuotendo di tanto in tanto la padella, poi abbassare il fuoco e continuare la cottura per almeno 20 minuti o finché il fondo è ben dorato.
Girare la pizza con l'aiuto di un'altra padella antiaderente unta d'olio e procedere fino a completa doratura dell'altro lato (20 minuti circa).
Versare la pizza su un piatto e lasciar intiepidire prima di servire. E' ottima anche fredda.