7 g di Lievito secco
7 g di Zucchero di canna
350 ml di Acqua tiepida
½ cucchiaio di sale
2 cucchiai di Olio evo
Per condire:500 g di Patate, già pelate e sbollentate
200 g di Funghi champignon affettati
Filetti d’acciuga sott’olio q.b.
Parmigiano grattugiato o a scaglie (due cucchiai circa)
Olio evo
Nota:Ho utilizzato una farina appositamente studiata, nella forza e nella molitura, per la preparazione di pizze e prodotti da forno: Molino Rosignoli “Pizza”, e devo dire che il risultato è stato perfetto; un prodotto morbido, gustoso e una lievitazione facilmente avvenuta. Nulla vieta però a chi ama il gusto rustico della pizza fatta in casa di miscelare farine diverse, come nel caso di questa mia pizza con cornicione ripieno.
Vi racconto il “come fare”:Sulla spianatoia setacciate la farina a fontana e aggiungete il sale, quindi miscelate bene. In una tazza capiente riscaldate l’acqua e versatevi dentro il lievito di birra secco e lo zucchero di canna, amalgamate – girando con un cucchiaio - e lasciate riposare per 10 minuti circa. Praticate al centro della fontana di farina, un buco (una sorta di cratere) qui versate lentamente il contenuto della tazza e i due cucchiai di olio evo. Iniziate a lavorare l’impasto fino a completo assorbimento dei liquidi; aiutandovi, se serve, con altra farina distribuita sulla spianatoia. Lavorate bene e lungo, con i palmi delle mani e con i polsi, fin quando la pasta risulterà elastica e asciutta, quindi formate una palla, praticando sulla superficie di questa un taglio a croce, che lascerete riposare coperta da un canovaccio o dentro una ciotola coperta da pellicola trasparente. Lasciate lievitare per circa tre ore in luogo riparato da correnti d’aria fredda. Durante la lievitazione l’impasto deve almeno raddoppiare di volume.
Ungete una teglia, con olio evo, stendete una porzione di impasto adeguata per la grandezza della teglia a vostra disposizione (con 500 g di farina otterrete circa due teglie da 30 cm di lunghezza), e aiutandovi con le mani a loro volta unte, coprite con l’impasto steso (alto non più di un centimetro) tutta la superficie della placca. Condite la pizza con i pezzettini di acciuga (chi gradisce potrà aggiungere anche delle rondelline di cipolla) cospargete con il parmigiano a scaglie o grattugiato, e distribuite su tutta la pizza sia le patate a rondelle (precedentemente sbollentate anche se, da crude, si cuociono bene ugualmente sulla pizza ma le fette dovranno essere meno spesse!) che i pezzetti di funghi a fettine, alternandoli. Irrorate il condimento con un filo d’olio evo e infornate la pizza in forno caldissimo (almeno 200°C) per circa 25-30 minuti.
Un pizzico di Tì:Questa è una variante di una delle pizze che il mio buongustaio adora di più: la pizza con le patate, quella in cui la cipolla non è affatto un optional e le acciughe sono un coro festante e salato di sapori. Quella in cui il parmigiano messo sotto le patate forma una base filante e gustosa e su tutto il pepe verde rilascia scie di colore. Quella, ancora, che non mi sono mai decisa a fotografare e raccontare in ricetta e quando questa variante ha popolato la nostra tavola il buongustaio mi ha esortata quantomeno a fotografarla, per poterla annoverare qui su PdM. Non sono soddisfatta della riuscita fotografica, pochi gli scatti e ancor meno quelli appena decenti da potervi mostrare, però per questa volta ho voluto accontentare il buongustaio, nel proporvi questa pizza funghi e patate che a lui è piaciuta molto, e la prossima…(?) spero di raccontarvi un po’ meglio la versione originale che a tutti, parenti e amici di PdM, piace assai :-)