L’altra sera , poiché fortemente stressata e in cerca di conferme culinarie ho deciso di fare la pizza .
Era la mia prima volta.
Non appena preparato l’impasto con le mie sante manine ero parecchio orgogliosa di me ,mi era venuta una bella palla di pasta che ho diligentemente messo a lievitare per un paio d’ore.
Dopo le due ore, l’ho recuperata ed era diventata una palla mostruosa .
Li la verità mi ha colpito come una mazzata al petto.
Per l’ennesima volta avevo cannato clamorosamente le dosi (NOVA!) ,
per dire, con la palla di pasta che ho fatto ci potevano mangiare comodamente 8 persone obese e noi eravamo due..
Ma chi ci bada…
Mi sono armata di matterello ( che immagine vintage , io con il grembiulino e il mattarello.. mia nonna sarebbe orgogliosa di me! ) e ho iniziato a stenderla.
In quel momento ho scoperto una cosa .
LA PASTA PER LA PIZZA E’ VIVA E FA ALLEGRAMENTE I FATTI SUOI.
Cioè, io l’ho stesa con tanto amore , ho fatto questo rettangolone bello sottile che copriva ampiamente i bordi della teglia da forno…
Mi son voltata due minuti e il mio teglione di pizza si era inspiegabilmente ritirato dimezzando la sua dimensione!
Ho provato a ristenderla e ha fatto la stessa cosa.
Io mi voltavo, lei mi faceva il gesto dell’ombrello e dimezzava la sua dimensione.
Ho invocato il maligno più volte ma dopo almeno dieci tentativi FALLIMENTARI mi son rassegnata e ho fatto sta pizza “alta 4 cm” di dimensione ridotte che ho “spacciato per PIZZA VERACE NAPOLETANA” ,
sostenendo con un certo coraggio che a me piace la pizza alta…
quando in realtà al ristorante se è più alta di 4mm non la mangio…
Ma vabbè.. necessità fa virtù.
Non dispero.
IO CE LA FARO’,CE LA FARO’ CE LA FARO’!!!!!
Mi rivolgo adesso a VOI, cuoche provette …..
Perché la MIA pasta della pizza fa gli affari suoi e non piega ai miei voleri???