Anche in altre occasioni Pizzarotti aveva fatto notare che a Parma c’erano problemi ben più importanti e urgenti delle voragini sull’asfalto e dei lastroni sconnessi. Ma in poco più di due mesi pare aver cambiato idea, tanto da aver investito ben 12mila euro per permettere di segnalare prontamente le buche al Comune anche tramite tablet e smartphone.
In tanti, però, hanno fatto notare che numerosi Comuni, ben più popolosi di Parma, utilizzano per la stessa identica funzione una piattaforma completamente gratuita. E c’è anche chi ha apertamente rimpianto l’epoca d’oro del decoro urbano parmigiano, quella del suo esecrato predecessore Vignali. A volte la pezza è peggiore del… buco.