L'immagine della lettura che propongo per questo Venerdì del libro non permette di vedere ben benino la copertina perchè si tratta di un'immagine "rubata" durante un laboratorio di lettura che è stato organizzato al scorsa settimana nel mio Comune, nell'area verde dell'Osservatorio Astronomico Elpidiense che ben si è prestata per una iniziativa davvero gradita.Si è trattato del "Picnic all'aperto", con bambini e famiglie invitati a partecipare ad un picnic con lettura di storie e successiva visita all'Osservatorio Astronomico. Il lettore che ha animato i momenti che hanno preceduto la cena ha proposte le storie del Mostro Peloso (di cui ho già avuto modo di parlare) e, per concludere, ha proposto "Pizzicamì, Pizzicamè e la strega". Si tratta di una simpatica storia che fa leva sul gioco di parole: due bambini riescono, grazie ai loro particolari nomi e ad un pizzico d'ingegno, a liberarsi di una pericolosa strega che minaccia il loro paese.
La storia ben si presta per essere letta a voce alta ed è risultata piuttosto coinvolgente oltre che divertente. Fa parte della collana "Un libro in tasca" che ben conosciamo e nelle sue fattezze rimanda direttamente al Mostro Peloso non solo per via della grafica della copertina ma, soprattutto, per via delle illustrazioni: la penna da cui sono nati i personaggi dei due libri è la stessa, e lo si capisce bene.
Ecco la copertina tratta dal web:
A noi la storia è piaciuta, la consiglio per una lettura ad alta voce proprio per via dell'originalità del racconto. Sono certa che ci scapperà qualche risata, proprio come è accaduto a noi.
