Sempre in occasione del mio recente raptus di pulizie primaverili mi sono ritrovata tra le mani una confezione integra di pizzoccheri. Ops, un po' fuori stagione! Va bene che fuori sembra tutto fuorché primavera, ma la ricetta originale valtellinese mi pareva un po' troppo.
Per fortuna anche in questo caso, come per le lenticchie dell'altro giorno, basta un po' di fantasia per inventarsi nuove alternative con gli ingredienti di stagione e riuscire così a smaltire qualche rimasuglio della passata stagione invernale.
Ingredienti per 2 persone:
200g di pizzoccheri
1 patata media (ca. 150g)
150g di piselli surgelati (meglio ancora se freschi)
pecorino semistagionato
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale e pepe
Tagliare la patata a cubetti e cuocerla insieme ai pizzoccheri in abbondante acqua bollente salata.
A pochi minuti dal termine di cottura della pasta, far insaporire un filo d'olio extravergine d'oliva con lo spicchio d'aglio vestito e schiacciato. Unire i piselli e farli rivenire (giusto il tempo che si scongelino).
Scolare la pasta e le patate al dente e trasferirle nella padella con i piselli. Saltare un paio di minuti, aggiungendo un po' di acqua di cottura per evitare che si asciughi troppo.
Togliere dal fuoco e mantecare con abbondante pecorino grattugiato. Finire con una macinata fresca di pepe e servire.
Mamma mia, in questi giorni sono tutta uno smaltimento-svuotadispensa-rinnovaricetta! Sarà questa irrequietezza di fondo, questa smania di cambiamento che mi sto portando dentro da un po'...è come se sotto sotto il nostro modo di cucinare fosse anche un po' lo specchio della nostra anima, il riflesso di noi stessi e di come ci sentiamo al momento. In fin dei conti l'ho sempre detto che per me cucinare è terapeutico. Lo è anche per voi?