La loro opera di riportare in vita il supereroe di Paperopoli è giunta alla conclusione. La prima avventura di PK sembra davvero essere stata un successo. Sopratutto l'ultimo numero si può paragonare ad una corsa a manetta in autostrada su una potente due ruote. Senza rispettare i limiti. Le perplessità rispetto al nuovo costume sono state spazzate via, momenti topici (o paperici, visto il contesto) si sono susseguiti (pagina 13 con le didascalie e pagina 28 con l'autocitazione) ad emozioni pure ed a stupefacenti rivelazioni. Colpi in canna per i nuovi lettori ed i vecchi fan sono pronti per essere sparate. Il finale, gli epiloghi sono lì apposta per farci sperare e credere che nuove avventure del papero mascherato siano pronte per essere pubblicate. Sarà un appuntamento estivo su Topolino? Sarà un nuovo periodico, di diverso formato, per le edicole? Personalmente spero la seconda, perché, come ho già detto, ho trovato il formato tascabile del Topo un po' troppo stretto per contenere le energie, le dinamiche, i colori e l'impaginazione delle avventure del Vendicatore di Paperopoli.Rimaniamo in attesa, non si sa quando, non si sa dove, non si sa come, di una versione in volume, rilegata di questa storia che ha dato nuovo smalto ad un eroe creduto perso, ma sempre, solido, nei nostri cuori.Parafrasando PK: la potenza c'è ed anche come potere, quello della fantasia, siamo messi bene.
Bentornato PK.