Incisione punica nel Tempio di Antas
di Roberto Casti
Riproduzione grafica di un'iscrizione punica incisa su una placchetta in bronzo frammentaria provvista di fori per l'infissione (dim. cm. 5 x 4,5 x 2,5 mm.). Il testo, di cui residua la sola parte sinistra, si sviluppa su 5 linee di scrittura. Fu rinvenuta insieme numerose altre (una ventina) nell'area attorno al tempio di Antas (Fluminimaggiore) nel corso delle campagne di scavo 1967-1968. Solo una di queste iscrizioni risultava completa; tutte le altre, così come questa, erano frammentarie. Presentiamo qui, per la prima volta in caratteri latini, la trascrizione delle lettere già pubblicate nel 1969 da M. Fantar in caratteri ebraici com'era d'abitudine fino ad allora per le traslitterazioni di tutte le iscrizioni semitiche.
IV-III a.C. Cagliari, Museo Archeologico Nazionale.
Bibliografia: Mohamed Fantar, Les Inscriptions, in AA. VV. Ricerche puniche ad Antas, Rapporto preliminare della Missione archeologica dell'Università di Roma e della Soprintendenza alle Antichità di Cagliari, Studi Semitici 30 Istituto di Studi del Vicino Oriente. Roma 1969 pp. 64-68. Tav. XXV, 2.
Trascrizione:
L 1 ... 'Š NDR HMLKT
L 2 ... BN B'l YTN HŠPT
L 3 ... ['] DRB 'L HŠPT BN
L 4 ... 'M HSLKY BŠT
L 5 ... HN'
Traduzione:
1 ... che ha offerto Himilkat
2 ... figlio di Baalyaton il sufeta
3 ... [A]ddirbaal il sufeta, figlio di
4 ... che fa parte del popolo di Sulky, nell'anno di
5 ... Hanno'
Di rilievo in questa iscrizione, oltre ai nomi dei sufeti, l'attestazione del nome punico dell'odierna città di Sant'Antioco.