Peter F. Drucker famoso economista e saggista statunitense espresse il seguente concetto sul rischio, che può essere collegato sia ad una persona fisica sia ad un’impresa: “Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre e ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre”.
Abraham Maslow ricercatore e psicologo, anch’egli statunitense, noto per aver ideato una gerarchia dei bisogni umani, la cosiddetta piramide di Maslow, aveva affermato che: “La vita è un processo in cui si deve costantemente scegliere tra la sicurezza (per paura e per il bisogno di difendersi) e il rischio (per progredire e crescere). Scegli di crescere almeno dieci volte al giorno”.
Da ciò si ricava che nessuna attività umana sia o meno economica è senza incertezza, tuttavia comprenderne e padroneggiare il rischio è una delle chiavi per gestire il successo. Nella mia attività di dirigente d’impresa e di consulente di direzione, sono sempre stato convinto che una scelta qualsiasi, ad esempio un investimento o un’azione strategica nell’ambito di un’azienda, comporti dei rischi, che entro certi limiti possono essere controllati e gestiti.
Qual è il massimo rischio al quale è esposta un’impresa? Senza dubbio il rischio di default che produce l’incapacità di far fronte ai propri impegni, il dissesto finanziario e per finire il fallimento.
Plan&Rating: il software per l'analisi del rischio
Pur non avendo la presunzione di dare risposte certe a tutti i quesiti legati al concetto di rischio, ho voluto contribuire a ridurre l’incertezza nella definizione delle strategie e delle politiche di sviluppo dell’impresa.
Il software PLAN&RATING permette di porre in essere scelte strategiche, di modificarle, di simularle verificandone le ricadute sul rating aziendale. E’ questo un indicatore sintetico, premonitore di un aumento o di una riduzione del rischio di default dell’impresa. L’originalità del modello realizzato, unico nel suo genere, consiste nella replica fedele del sistema di misurazione del rischio di default (credit scoring) previsto dall’Accordo di Basilea 2 per gli accantonamenti delle banche a fronte dei crediti erogati alla clientela. Tale modello validato appunto da Basilea 2 si chiama FIRB (Foundation Internal Rating Based) ed è implementato nel programma. Da ciò si può evincere il rating associato al livello di rischio aziendale e conseguentemente il costo ipotetico di un finanziamento sulla base di tale giudizio.
L'algoritmo per calcolare il rischio d'impresa
Non solo, il software è anche dotato di algoritmi per il calcolo del rischio sulla base di indicatori sintetici, quali l’analisi multivariata o “Zeta Score” di Altman che tanto successo ha avuto nella previsione dei fallimenti delle imprese statunitensi.
Le previsioni economiche e finanziarie
Con PLAN&RATING è possibile costruire una previsione economico-finanziaria, un piano d’investimenti, o qualunque altra strategia di sviluppo, visionarla in una serie di tabelle, ma soprattutto verificare nel futuro quali ricadute queste possano produrre a livello di rating e quindi di rischio per l’impresa.
Ciò apre, anche, un panorama nuovo nei rapporti con le banche in quanto permette all’impresa di disporre di piani ragionati da presentare e discutere in modo convincente, incrementando la propria immagine e le proprie capacità contrattuali. Con ricadute senza dubbio positive sull’erogazione del credito ed il relativo costo.
Qui di seguito riportiamo alcune screenshot del tool Plan&Rating:
Articolo a cura di Maurizio Nizzola - EasyShareFinance