Platini: “Anche se non rispetta il fair play finanziario, nessuna esclusione dalla CL per il Psg”

Creato il 24 aprile 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Mancano tre punti al Psg per formalizzare lo scudetto. Uno se il Monaco non vincesse sabato ad Ajaccio. Al Parco dei Principi si preparano già i festeggiamenti, che però rischiano di essere rovinati dal fair play finanziario Uefa.

Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Psg, esulta dopo un gol (squawka.com)

L’ultimo indizio su una possibile sanzione infatti arriva direttamente da Michel Platini che in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano Le Parisien rimette in discussione il budget del club di proprietà dell’emiro del Qatar: “Non è per nulla certo che il Psg rispetti il fair play finanziario”. Una presa di posizione emblematica in vista dell’annuncio ai primi di maggio della lista dei promossi e bocciati. Il Psg finirebbe dietro la lavagna: “Chi – spiega pero Platini – si aspetta lacrime e sangue però sarà deluso. Nessun club sarà escluso dalla Champions League”.

Per i media francesi, il Psg rischia la limitazione di giocatori sulla lista Champions. Il presidente Uefa intanto fa il punto sulla situazione generale: “I debiti totali del club sono passati a 1,7 miliardi a 1 miliardo di euro. La scommessa la stiamo già vincendo”. Ma rimangono le perplessità sullo sponsor da 200 milioni di euro ottenuto dal Psg, garantito dal ministero del turismo del Qatar (QTA): “Il modello economico del Psg è particolare e atipico. Il contratto con il QTA è perlomeno innovante, ma solleva questioni sulla sua validità e sulla correttezza del montante.”

“Non posso dire che il Psg giochi con i limiti delle nuove regole Uefa, ma non è per niente certo che il club rispetti il fair play finanziario. Ci saranno sanzioni significative per i grandi club, vogliamo andare fino in fondo. In Ligue 1, se non saranno presi provvedimenti, il Psg è destinato a uccidere la suspense per dieci anni perché gode dell’aiuto di uno stato ricco. Neanche il Monaco può competere”. In ogni caso, Platini ammette anche che “non esiste solidità giuridica per il fair play finanziario Uefa, i club potranno fare ricorso, ma abbiamo un sostegno unanime da parte delle istituzioni. Si vedrà”.

(gazzetta.it)


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