Lo sfogo di ADL a margine del pareggio ottenuto in casa con il Dnipro, grazie ad uno scandaloso goal in fuorigioco pari solo a quello subito dalla Fiorentina contro il Bayern, sottolinea, seppur in modo interessato, ciò che da anni sta succedendo a capo dell'Uefa e della Fifa, il calcio vissuto unicamente come business e come tale gestito ed orchestrato.
Certo allo stato attuale gli interessi commerciali sono di gran lunga superiori a quelli sportivi ma si deve pur tenere conto dell'aspetto sportivo legato al merito e non solo di quello opportunistico per il raggiungimento degli obiettivi di mercato
Da anni lo svizzero Sepp ha pieno potere nel panorama internazionale del calcio e controlla in maniera monopolizzante tutte le fasi, sia la struttura organizzativa e sportiva sia quella commerciale derivante dalle manifestazioni.
Nell'ultimo decennio, lo svizzero ha lasciato la parte meno importante quella legata a coppa Uefa ed europei di calcio al francese Michel ... e grazie anche all'aiuto del fidato Guy è riuscito a ritagliarsi una parte importante e grazie a notevoli accordi con piccole ma facoltose federazioni tipo quelle qatariote ad ottenere enorme potere, tale da permettergli di contrastare il padrone Blatter
Chiaro che alla luce di quanto sopra, una federazione di enorme storia sportiva come quella italia, ma di basso potere economico non sia, ovviamente, tra le privilegiate dei due kapòcci ... però un minimo di merito dovrà pur sempre esistere se no tutto il gioco sarà destinato a fallire!
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Platini e il fidato Guido - Il calcio è solo un commercio
Creato il 09 maggio 2015 da Rafaelcoche @El_cocheI suoi ultimi articoli
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