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Play me, I’m yours: Street Piano a Venezia

Creato il 18 settembre 2014 da Arscreativo

Play me, I’m yours: Street Piano a Venezia
ARSENALE CREATIVO

Lo scorso febbraio sono stata qualche giorno a Londra, stavo cercando la famosa stazione di King’s Cross quando, aggirandomi affascinata per St. Pancras, ho notato un capanello di persone attorno ad una colonna. Incuriosita, mi sono avvicinata e ho visto una signora vestita di colori sgargianti che animava la folla suonando un piano. Ho subito pensato che si trattasse di qualche animazione o di qualche azione di guerrilla marketing, invece quello era il mio primo contatto con lo Street Piano. Di cosa stiamo parlando?

Lo Street Piano consiste nel piazzare dei pianoforti in luoghi pubblici come le stazioni e lasciarli lì in modo che chiunque ne abbia voglia li possa suonare, per spezzare la noia e l’ordinarietà della vita quotidiana.

Il primo esempio di Street Piano è nato per caso a Sharrow Vale Road a Sheffield. Un uomo residente in questa via aveva acquistato un piano, momentaneamente impossibilitato a portarlo su per le scale del suo palazzo, lo lasciò sul marciapiede. Con un suo amico, quasi per scherzo, pensò di attaccare un cartello che invitasse le persone a suonarlo. L’idea fu colta con così tanto entusiasmo che il piano rimase in strada per più di un anno e diventò un simbolo della comunitá.

Oggi lo street piano è molto conosciuto grazie al progetto “Play me, I’m yours” dell’artista inglese Luke Jerram, il quale, per sfidare la proibizione di suonare musica nei luoghi pubblici e offrire un punto di ritrovo per le comunità della città, ha piazzato 15 pianoforti in giro per Birmingham nel 2008. Ecco cos’ha affermato l’artista riguardo a questo progetto:

L’idea per Play Me, I’m Yours mi è venuta visitando la lavanderia a gettoni locale. In questo posto vedevo le stesse persone ogni weekend ma nessuno si parlava. Ho improvvisamente realizzato che all’interno di una città ci devono essere centinaia di queste comunità invisibili che passano il tempo senza parlarsi tra loro. Posizionare un pianoforte in uno spazio pubblico era la mia soluzione al problema, così facendo volevo agire da stimolo per creare conversazioni e cambiare le dinamiche dello spazio.

L’iniziativa ha avuto così successo che in tre settimane oltre 140.000 persone hanno suonato gli strumenti in città. La viralità del progetto non ci ha messo molto a investire altre città, tanto che oggi si contano più di 1000 piani in più di 38 città sparse per il mondo.

play me 2

In una città turistica e culturalmente ricca come Venezia non poteva mancare un’iniziativa di street piano e finalmente la scorsa settimana la United Streets Piano Italia è riuscita a portare un piano nella stazione di Santa Lucia. Ora, chiunque varchi le soglie della stazione può trovare “Lucy”, il pianoforte donato dalla pianista Sofia Taliani e godersi qualche minuto di street music suonata da qualche artista improvvisato.

Se vuoi sentirti un artista o semplicemente ascoltare un piccolo concerto di piano, trova il piano più vicino a te.

 

Play me, I’m yours: Street Piano a Venezia
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