Play Station 4, in arrivo “Morpheus” il casco per la realtà virtuale

Non più solo sensori di movimento: Sony sta mettendo a punto il primo casco per la realtà virtuale da usare con i giochi della Playstation 4.

(next-gamer.de)

Il prototipo è stato presentato durante la sessione “Driving the Future of Innovation al Sony Computer Enternatinment” alla “Game Developers Conference” di San Francisco con il nome di “Project Morpheus”. Lo scopo è di immergere il giocatore in un’esperienza più intensa proiettando in una realtà virtuale in cui gli occhi vedono ciò che gli arti simulano. E’ dal 2010 che la casa giapponese lavora su un device in grado di portare il coinvolgimento nel gioco a livelli senza precedenti ed è passata anche attraverso il fallimento degli occhiali 3D lanciati nell’agosto del 2011. Il casco, bianco e nero con una riga blu, sarà integrato con la videocamera della Ps4, il controller e i sensori di movimento, oltre al suono stereo. Non è stata resa nota la data di immissione sul mercato. “La realtà virtuale – ha detto il presidente Sushei Yoshida – é la prossima innovazione di Playstation 4 che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui giochiamo”. Queste le parole del presidente dei Worldwide studios di Playstation per presentare il famigerato e tanto atteso Project Morpheus. Si tratta di un elegante caschetto sul modello Oculus Vr. Le immagini del gioco che osserva chi indossa la cuffia vengono riflesse nella televisione e permette a tutti di vedere ciò che sta accadendo e partecipare attivamente. La persona che indossa la cuffia, per esempio, può lottare virtualmente contro lo sfidante che ha la testa libera. La “cuffia” é dotata di risoluzione del dispaly 1080p, un campo visivo di 90 gradi e si collegata alla Playstation 4 con un filo (5 metri). All’interno è montato un accelerometro e un giroscopio che insieme alla PlayStation Camera dovrebbero garantire il tracciamento dei moviementi della testa. Tra le nuove feature annunciate anche l’audio 3D audio in grado di creare un effetto stereoscopico del suono e un fantomatico design “open air” che impedisce alle lenti di appannarsi.

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