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Playground #Pistoia

Da Mammaconitacchi
Anche se viviamo immersi nel verde, alle bambine piace comunque andare ai giardinetti. E' un'occasione per conoscere nuovi amici, divertirsi con i giochi del parco, andare a far merenda in posti nuovi, poter correre in bicicletta o fare qualche gimkana con i pattini. Ecco i parchi che Pistoia ci offre e che ci piacciono di più per diversi  motivi:
Parco della Rana
E' stato il primo parco che ho conosciuto quando mi sono trasferita a Pistoia e di conseguenza il primo giardinetto che ho frequentato come mamma. Il Parco della Rana si trova fuori dal Centro Storico, ma è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, anche perché si trova vicino allo stadio e alla pista di pattinaggio. E' abbastanza grande, ci sono giochi per bambini sempre in discrete condizioni, vialetti dove poter passeggiare con il passeggino, tavoli e panchine che a primavera ed estate offrono l'occasione per poter fare dei pic-nic "in città". Il parco è ben servito da parcheggi ed è vicinissimo ad un'area di sosta per camper. Per alcuni mesi l'anno il parco ospita delle giostre per bambini piccoli, che è sicuramente una risorsa in più, ma anche una seccatura se si era pensato di andare ai giardinetti per scatenarci con scivoli e altalene e invece ci si ritrova a fare la fila per fare un giro sul brucomela...
Parco di Monteoliveto
Mi piace questo spazio perché: è nuovissimo, tutto l'area è stato pavimentata con gomma antitrauma, ci sono delle belle panche circolari, è a ridosso del Centro Storico (un bel pezzo di verde all'interno della città), i giochi sono nuovissimi, c'è un chiosco ed è recintato. E' un parco felicemente popolato da bambini, adolescenti e da adulti, perché va incontro un po' a tutte le esigenze: i giochi per i bambini, uno spazio di aggregazione, un posto dove poter passare la serata mangiando la pizza nel ristorantino che ospita.
Giardini di Villa PucciniQuesto è il giardino storico di Pistoia, voluto da Niccolò Puccini nel XIX secolo. Si trova fuori dal centro, ma vale la pena visitarlo. Il parco offre alcuni giochi per bambini (non molti in verità) e un bel chioschetto per gustare delle buone pizzette (i gestori sono sempre molto carini). Per accedere al parco si attraversa un bellissimo viale alberato, che a primavera dà il massimo del suo splendore. In linea di massima il parco non è ben tenuto, purtroppo ci sono buche e dossi e per chi come me si trova alle prese con passeggini e biciclettine, diventa un vero e proprio percorso di guerra. Il premio in palio? Arrivare al laghetto per dare da mangiare ad anatre ed oche, che sono sempre più numerose.
Playground #PistoiaConsiglio di lettura Camilla e il mondo dei giardini di Franca Cicirelli

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