Cosa c'è di meglio se non trascorrere Halloween in compagnia di un bel film? È una scelta preferibile che non travestirsi da idioti e infilarsi in una discoteca piena di fighetti danarosi. A loro auguro di passare una bella festa, magari inseguiti da Jason Voorhees con la luna di traverso.
Ecco dunque una mia playlist di film consigliati per la notte del 31 ottobre. Li ho scelti non tanto per il valore artistico (che comunque c'è), bensì per il livello di suggestioni e brividi che offrono. Secondo me è difficile trovare un film in grado di trasmettere vera paura – sarò troppo scafato io – ma questi fanno decisamente il loro lavoro per rendere complicato il sonno.
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The Blair witch project
di Eduardo Sanchez e Daniel Myrick
Usa 1999
In tanti lo odiano, qualcuno non è riuscito a vederlo perché le immagini da finto documentario fanno venire un certo mal di mare, altri lo ritengono uno dei migliori horror degli ultimi vent'anni. Io posso solo dire che è uno dei pochi film che mi ha fatto paura, sia al cinema che in homevideo. L'orrore suggerito ma mai mostrato e l'effetto realistico dei tre videomatori persi nelle foreste del Maryland funzionano alla perfezione. E, alla fine della fiera, non importa nemmeno sapere se in quel bosco vive davvero una strega, un maniaco o chissà cos'altro.
Guardatevelo al buio e poi sappiatemi dire!
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Shining
di Stanley Kubrik
Usa/UK 1980
Okay, è un titolo un po' abusato, visto che le TV l'avranno passato mille volte, ed è stato oggetto di parodie, rivisitazioni e remake. Sfido però a rimanere glacialmente composti mentre Danny esplora i corridoi vuoti dell'Overlook Hotel, con presenze che si affacciano malevole agli angoli del suo cervello. Ancor più del mefistofelico Jack Torrance è proprio l'albergo a fare da protagonista del film. Ricordo ben pochi altri edifici maledetti in grado di trasmettere sensazioni angosciose come il cupo Overlook.
Ah, non entrate nella camera 237!
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La Casa dalle finestre che ridono
di Pupi Avati
Italia 1976
Non è che noi italiani siamo sempre stati degli imbecilli: una volta sapevamo fare dell'ottimo cinema di genere. La casa dalle finestre che ridono è un piccolo capolavoro di horror d'atmosfera. Sfido chiunque a dire il contrario. Le campagne emiliane, coi loro segreti inconfessabili e con un'espansività ridanciana che spesso pare di facciata, fanno da scenario a un thriller dalle tinte fosche e dal finale memorabile e morboso.
Credo che l'ideale sia gustarselo in un bel casolare isolato, in provincia. E poi vi voglio vedere, a dormire tranquilli.
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Darkness
di Jaume Balaguerò
Spagna 2002
All'inizio dell'onda lunga che avrebbe portato gli iberici a diventare i maestri dell'horror europeo, Balaguerò sguazzava già allegramente. Film come Nameless e Darkness hanno i loro bei meriti, ma è soprattutto quest'ultimo ad adattarsi bene alle atmosfere di Halloween. Presenze spettrali, antichi rituali, una casa maledetta: tutti gli ingredienti ideali si miscelano con gusto, dando vita a un film poco conosciuto ma notevole sia nei contenuti che nella realizzazione. Finale tra i più riusciti che ricordo, e scusate se è poco.
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Hotel
di Jessica Hausner
Austria/Germania 2004
Di questo film ho parlato qui. Pellicola fredda, estraniante, senza alcun fronzolo, giocata totalmente sul sospetto di un orrore sovrannaturale, più che sulla manifestazione del medesimo. Ai margini della Foresta Nera c'è un albergo, il Waldhaus, dove Irene viene assunta come receptionist dopo la scomparsa misteriosa della ragazza che la precedeva in quell'incarico. Per lei, giovane e preparata, è l'occasione lavorativa della vita, ma qualcosa di strano, di inquietante, sembra aleggiare sul Waldhaus e sulla vicina foresta...
Vi basta?
Nota
Ci sono decine di esclusi eccellenti. Vi vedo già puntare il dito: e L'Esorcista? E La notte dei morti viventi? E Non aprite quella porta? E REC?
Avete ragione: potevo fare una Top 20, magari anche una Top 50, ma a che pro? Questo post non intende valutare il miglior film horror in assoluto, bensì solo quei cinque che vi suggerisco per questo Halloween 2010. Ce n'è un sesto, che per me è il vero classico di questa festa: Halloween III, Il Signore della notte. L'unico slegato dalla saga e per me, che non amo serial killer e simili, il migliore. In pieno spirito con la festa delle streghe.
E se preferite il vecchiume...
Vi do tre titoli più che datati, ma ancora perfetti per una veglia come si deve.
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L'invasione degli Ultracorpi (Don Siegel, 1956): un primo capitolo senz'altro più horror che fantascientifico. Peccato solo per il finale ottimista fortemente imposto dalla critica di allora, in pieno periodo maccartista. Ciò nonostante, Santa Mira fa ancora il suo bell'effetto!
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Che fine ha fatto Baby Jane? (Robert Aldrich, 1962): altra pietra miliare del cinema; le smorfie crudeli di una Bette Devis al culmine della sua carriera rimangono impresse più di mille effettacci horror moderni. Servire freddo a Halloween, magari come ultimo spettacolo prima dell'alba.
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La maschera di cera (André de Toth, 1953): Dopo aver visto bruciare il proprio straordinario museo delle cere, lo scultore Henry Jarrod (Vincent Price) torna orribilmente sfigurato per vendicarsi del suo socio ed iniziare il suo folle progetto di una nuova collezione di statue create ricoprendo di cera dei veri cadaveri. Siamo dalle parti dei gloriosi B-Movie anni '50. Tanta atmosfera, spruzzate di humor nero e un villain fumettoso di quelli che si fanno ricordare.