Armani Jeans Milano - Dinamo Sassari 73-63
Al Mediolanum Forum la tensione è palpabile, coach Peterson sa benissimo che perdere anche gara-2 significherebbe chiudere idealmente la stagione. La partenza però è rassicuramente: Mancinelli e Jaaber lanciano i meneghini, per 6 minuti l’unico canestro dei sardi è un tiro libero di Hunter, così ben presto il vantaggio va in doppia cifra; ci si mette anche Pecherov che infila 5 punti in un amen: il tabellone dice 18-4! Milano viaggia bene, ma dall’altra parte James White si carica la squadra sulle spalle sparando 8 punti consecutivi e insieme a Vanja Plisnic rintuzza lo scarto. Al rientro dagli spogliatoi è ancora il bosniaco di Meo Sacchetti a salire sugli scudi (11 punti nel terzo quarto), ma Hawkins risponde al fuoco e tiene i suoi sul +7 con gli ultimi 10 minuti da giocare. Nel quarto periodo si sveglia Mancinelli: l’ex Bolognese spacca la partita con triple triple consecutive (l’ultima di tabella), gara-2 è dell’Armani Jeans; già domani si gioca a Sassari, e lì sarà di nuovo tutta un’altra storia, sempre in attesa di Travis Diener.
Armani Jeans Milano: Mancinelli 17, Hawkins 16
Dinamo Sassari: Plisnic 18, White 16
Serie: 1 a 1
I protagonisti
Peterson:
“Con grande fatica abbiamo vinto una partita molto importante e adesso abbiamo la possibilità di giocare due partite a Sassari. Non sarà facile, lo abbiamo visto anche stasera. La Dinamo ritroverà Travis Diener e sarà una partita totalmente diversa da queste due. Jaaber era molto carico psicologicamente per marcarlo in queste prime due gare, lo sarà certamente anche domenica e martedì. Stasera abbiamo vinto con i nervi, troppi, perchè ci tenevamo moltissimo a vincere questa partita. La nostra poca tranquillità si è tradotta in un numero di palle perse inusuali per noi e in alcune forzature. In attacco dobbiamo migliorare contro la difesa schierata, questa sera abbiamo di poco superato i 70 punti, ma non è facile perdere un giocatore come Maciulis e dover riadattare tutto ad un giocatore nuovo che non ha avuto solo la possibilità di esordire nei playoff“.
Sacchetti:
“Nei primi cinque minuti siamo stati troppo riverenti e troppo titubanti, avremmo dovuto avere un atteggiamento diverso all’inizio di una partita così… un po’ più spavaldi. Abbiamo finito la partita sotto di 8 punti non facendo mai canestro, però eravamo sempre lì: ce la siamo giocata, siamo sempre stati vicino, ma quando cominci una partita in un certo modo poi non puoi più sbagliare, noi abbiamo fatto qualche errore di troppo in momenti importanti. Siamo 1 a 1 ma adesso si torna sull’isola.“
Bennet Cantù - Cimberio Varese 67-64
Bennet Cantù: Mazzarino 24, Micov 14
Cimberio Varese: Kangur 13, Slay 12
Serie: 2 a 0 Cantù
I protagonisti
Trinchieri:
“Era esattamente il dipinto che mi ero fatto per questa partita. Storicamente quando si vince il primo match di un po’, poi succede sempre così. E’ infatti è accaduto anche oggi. Il nostro pregio è comunque di non aver mai vacillato anche se ci eravamo vicini, di non aver mollato e di essere stati capaci di rientrare le due volte che Varese ha fatto un mini- break di 4 punti. Poi ovviamente quando tieni i tuoi avversari a 64 punti è più probabile vincere. Ora siamo sul 2 a 0 e onestamente mi aspetto un terzo episodio della serie ancora differente“.
Recalcati:
“Volevamo fosse una partita differente da quella giocata due giorni fa e ci siamo riusciti. Sapevamo che la Bennet aveva disputato una grande prestazione, ma eravamo anche consci di non aver fatto una buona gara e quindi parte del risultato era legato a demeriti nostri. Per nessuno è piacevole fare brutte figure: ognuno di noi ha un orgoglio proprio individuale oltre che un orgoglio di gruppo. Per questo ero sicuro che ognuno avrebbe reagito volendo dimostrare che siamo competitivi e che abbiamo guadagnato questi playoff meritatamente. Ora siamo dentro a questi playoff, mentre nella prima partita probabilmente no Noi vogliamo fare strada perciò questa prestazione ci deve rincuorare e deve darci coraggio“.