Plaza de España

Il lavoro procede bene, peccato per lo spagnolo.. non l’ho mai studiato, al liceo linguistico le lingue previste erano inglese, francese e l’inutile e cacofonico tedesco. Vabbè, intanto mi godo questa esperienza magnifica, sono proprio felice e, non lo nego, orgogliosa di me. Direi che alla fine, contando la fatica, il lavoro e gli anni di studio, me lo merito E mi sono fatta un altro regalino.. ma per quello aspettate il prossimo post! Intanto eccovi servite un po’ di foto della città, che è magnifica.. Caldissima (35 gradi per ADESSO, per l’estate ne sono previsti più di 40) ma magnifica. Arte, cultura, storia, giovani e arte digitale si miscelano perfettamente in una città a misura d’uomo, vivibile e piccola quanto basta. L’unica pecca: le cacche per strada. Non usa molto raccogliere il regalino che il proprio cane fa ai marciapiedi sivigliani e, peggio ancora, i poveri cavalli che scarrozzano gli stupidi mucconi turisti nordici (tra l’altro: ma non fa male alle zampe camminare sempre sull’asfalto?) non sono dotati di “sacchetto raccogli sterco”. Direttamente, permettetemi la finezza, cagano per strada e non c’è nessuno che la raccoglie. Il problema è quando cammini sotto vento… La città non unisce solo l’arte e le architetture favolose, alla movida giovanile, ci voglio aggiungere anche lo shopping, come ogni altra città spagnola che ho visitato; si fanno già adesso ottimi acquisti, date un’occhiata infondo alla pagina

Plaza de España

Plaza de España

Plaza de España

Plaza de España

Plaza de España

Le scarpe di una viaggiatrice.. ne hanno fatti di km queste Superga!

Memo per i saldi. In Italia costa minimo 80 euro, qui il prezzo è a 54 e scende per i rebajas

Sharamelo!

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