E’ stato necessario l’intervento degli artificieri dei carabinieri per un pacco sospetto recapitato al Comune di Santu Lussurgiu. I militari sono stati chiamati dal sindaco Emilio Chessa, preoccupato per le inusuali dimensioni del plico che facevano sospettare la presenza di un ordigno. I controlli hanno consentito di verificare che non vi era alcuna presenza di esplosivo. Il primo cittadino e’ stato sentito a lungo dai carabinieri anche in relazione a due lettere anonime ricevute dal primo cittadino con chiare minacce di morte.