monumento
Eracle, assunto nel novero degli dei e accolto alla mensa di Zeus, salutava con molta cordialità gli dei ad uno ad uno; ma quando, ultimo di tutti, entrò Pluto [nella mitologia pagana Pluto è il dio della ricchezza] abbassò gli occhi al suolo, distogliendo lo sguardo da lui. Stupito di questo fatto, Zeus gli chiese perché guardava di mal occhio il solo Pluto, mentre aveva rivolto affabilmente la parola a tutti i numi. Ed Eracle rispose: Ma, per verità, io non lo vedo di buon occhio, perché, quando vivevo tra gli uomini, lo incontravo per lo più in compagnia di bricconi. -ESOPO-
EXEGI MONUMENTUM
Ho eretto un monumento più duraturo del bronzo
e più alto della mole regale delle piramidi,
che né la pioggia edace, né la furia di Aquilone
o una serie innumerevole di anni e la fuga
del tempo potrà distruggere.
Non tutto morirò e molta parte di me
eviterà Libitina; sempre recente io crescerò
nella lode dei posteri, finché al Campidoglio
salirà con la tacita vergine il pontefice.
Si dirà che, nato dove violento strepita
l’Ofanto e povero di acqua Dauno regnò su popoli
agresti, da umile divenuto grande,
per primo trasposi negli italici ritmi
l’eolico canto. Vesti l’orgoglio
dovuto per i meriti e benigna, o Melpomene,
cingimi con l’alloro di Delfo il capo.
-ORAZIO-