È un’uggiosa mattina di metà autunno, a Varese.
Eugenio Gessi, operaio specializzato, si appresta a fronteggiare l’ennesima giornata lavorativa, quando una scoperta agghiacciante lo catapulta in un incubo; poco distante Roberto Mansi, animo solitario e un po’ misantropo, sta per affrontare quelli che saranno i suoi ultimi minuti di semplice quotidianità, fatta di vecchi vinili bluegrass e corsette al tramonto; Sulley, immigrato ghanese irregolare, decide di compiere una scelta dalle conseguenze imprevedibili, pur di ritrovare l’unica persona a cui tiene veramente.
Tre storie, tre mondi lontanissimi, che arriveranno a sfiorarsi, toccarsi e infine annodarsi in una spirale di ricatti e verità presunte, tra testimoni scomodi e sedicenti giustizieri, scelte pericolose e inquietanti compromessi.
Un “anti-giallo” con un occhio al noir e il ritmo incalzante di un thriller, giocato sul filo della verità, in quella zona grigia che separa le tenebre dalla luce, poco prima dell’alba.