Pòdio
Voce dotta, latino podĭu(m), dal greco pódion, propriamente diminutivo di póus podós ‘piede’.
Sostantivo maschile.
1. Nell’anfiteatro romano, specie di alto parapetto che corre tutt’intorno all’arena e al di sopra del quale prendevano posto i principali magistrati e l’imperatore.
Nell’architettura classica, zoccolo su cui s’innalza un edificio, in particolare un tempio.
2. Piano rialzato su più livelli su cui salgono i primi tre classificati di una gara sportiva.
Palco provvisorio e soprelevato da cui l’oratore parla al pubblico o le autorità assistono a cerimonie ufficiali: salire sul podio, arringare la folla dal podio.
3. Pedana di legno su cui sale il direttore d’orchestra.
Una (parola) giapponese da Perilli
Calvados [kalva'dos]
voce francese; dal nome del dipartimento della Normandia dove si produce.
Sostantivo maschile invariabile.
Acquavite di sidro tipica della Normandia e della Bretagna.
Non è una passeggiata, a cura di PassoBarbasso
Poggio
Dal latino pŏdium ‘podio, piedistallo’, passato al nuovo significato in età medievale.
Sostantivo maschile.
1 Piccola altura, collina tondeggiante: di vaga fera le vestigia sparse / cercai per poggi solitari et ermi (Petrarca). Sinonimo: collina.
2 (antico) Piccola terrazza balaustrata.
Passeggiate di dire
Lento come una via di poggio
In Toscana questa espressione è usata per riferirsi a persona o cosa particolarmente lenta.