E’ legittimamente soddisfatto il valido rappresentante del CUS Torino, studente di Comunicazione Interculturale all’Università torinese dopo la prova sui 20km ai Campionati Italiani. Mai così vicino a Giorgio Rubino (Fiamme Gialle), il migliore specialista azzurro su questa distanza. 13 secondi il distacco tra i due su un percorso complicato, ricco di saliscendi e che richiede la giusta esperienza per essere affrontato al meglio.
Lucida l’analisi di Federico a fine gara: “I primi 10km sono andati via bene, con 4:30 di media al km, poi Rubino ha fatto uno strappo secco che mi ha lasciato subito indietro di 7 o 8 secondi. Dietro di me Paris e Vito Minei, poi io ho aumentato negli ultimi chilometri riuscendo a consolidare il secondo posto e a non perdere troppo da Rubino. Sono ancora molto lontano dal picco di forma quindi come test Locorotondo è stato più che positivo.”
Secondo posto e medaglia d’argento per lui davanti a Riccardo D’Elicio, Presidente Cus Torino e Consigliere Nazionale Fidal. Il tempo finale (1h27:10) risente in parte della difficoltà del percorso, qualche secondo 1h22:00 è invece il personale di Federico e anche del fatto che in realtà per il torinese si trattava di un test in vista della Coppa del Mondo e degli altri appuntamenti clou della stagione nei quali l’obiettivo dovrebbero restare i 50km).
“Prossima tappa credo direttamente la Coppa del Mondo (Taicang – Cina, 3 maggio), adesso devo fare un periodo di lavoro e macinare un po’ di km. Podebrady il 12 aprile ancora non so.” La strada intrapresa da Federico, al di là dei km da percorrere, sembra quella giusta.
Nella prova juniores 8° posto per il cussino Stefano Chiesa (1h39:53, nuovo pb) mentre 9° piazza per Matteo Bersani (1h44:30) entrambi alla seconda esperienza assoluta sulla 20km e portacolori del CUS Torino.