1500 gli atleti (professionisti e amatori), in rappresentanza di diverse nazioni. Tra gli uomini la vittoria è andata al keniano Erick Ndiema, classe 1990, che ha chiuso con il tempo di 1h03’02’’; argento al connazionale Kiprop Limo (1h04’32’’), in testa per metà gara. Terzo gradino del podio per il ruandese Sylvain Rukundo (1h05’46’’). In campo femminile si è aggiudicata l’oro la ruandese Rebecca Korir (1h14’45’’), seguita dalla keniana Gladis Kemboi e dall’azzurra Clara Monica Pedrini (1h21’32’’).
A proposito di eventi collaterali, ieri si è svolto “TORINO, Sport & the City”, workshop su turismo sportivo e benessere destinato a operatori turistici di Italia, Francia e Germania, desiderosi di conoscere l’offerta turistica e sportiva del territorio torinese. Molti i personaggi presenti, tra cui l’Assessore allo Sport della Città Stefano Gallo, il direttore dell’Istituto di Medicina dello Sport Piero Astegiano, il nutrizionista Maurizio Fadda, Valter Cantino, esperto di marketing e turismo dell’Università di Torino, e Luigi Chiabrera, presidente di Turin Marathon: “è confortante pensare che cinque milioni di persone in Italia corrono nei parchi; l’attività fisica fa bene alla salute e aiuta ad abbattere i costi della sanità”.