Prima ragione il percorso, illustrato da Enzo Caporaso, leggermente modificato rispetto agli anni passati. La partenza è programmata per sabato mattina alle 10, dal campo sportivo di via Nino Oxilia, mentre l’arrivo sarà nel piazzale delle terme della cittadina valdostana, da poco diventate una spa a 5 stelle che offrirà riposo ai partecipanti. “I 100 km transiteranno di fronte al castello ducale di Agliè, famoso per aver ospitato le riprese della serie tv “Elisa di Rivombrosa”, e a Villa Meleto, residenza storica del poeta Guido Gozzano” ha spiegato il sindaco di Agliè Alberto Rostagno. Poi si entrerà nella val Chiusella, affrontando anche tratti di salita e discesa fino alla Val d’Aosta.
Manca soltanto l’ufficialità ma nel 2015 “il Giro d’Italia Run” organizzerà al Parco Ruffini di Torino il Mondiale di 24 ore. Contemporaneamente alla manifestazione iridata verrà disputata la gara open, aperta ai primi 100 podisti di una speciale classifica che terrà conto della partecipazione a tre megamaratone: le 100 km delle Alpi 2013 e 2014 e la 24 ore del 2014. Quella del week end sarà quindi per gli appassionati la prima tappa valida per conquistare punti. Inoltre, per gli affezionati della corsa Torino – Saint Vincent è stato istituito quest’anno il riconoscimento “Senatori della 100 km delle Alpi”, che verrà consegnato ai 18 ultramaratoneti sempre iscritti dal 2009 in poi. Altri due buoni motivi per lanciarsi in questa missione.
Al via diversi atleti stranieri, provenienti da Svezia, Ucraina, Francia, Germania e Argentina. Tra gli italiani anche i vincitori delle ultime tre edizioni: Amedeo Bonfanti, Nerino Paoletti e Antonio Armuzzi (foto). Da tener d’occhio il primatista italiano di 48 ore (404 km) e campione europeo di 24 ore Tiziano Marchesi, Marco Lombardi e Stephan Gunzelmann, entrambi con un record personale sui 100 km intorno alle 7 ore e mezza. “In campo femminile la favorita è Sara Valdo, nazionale di ultramaratona e vincitrice della 24 ore del 2011” ha pronosticato di Giancarla Agostini, argento alla Nove Colli Running (202 km) intervenuta in mattinata, che sarà alla partenza di via Oxilia. Il più anziano della corsa sarà l’81enne francese Claude Buisson, seguito dagli azzurri Romano Barlascini (classe 1940) e dai 72enni Vincenzo Mason e Silvio Perin Mantello, tutti con alle spalle un gran numero di megamaratone.
Non parteciperà Silvio Bertone, terzo nel 2009, presente alla conferenza per raccontare la sua esperienza diretta con la 100 km delle Alpi; sarà invece della partita Angelo Cappuccio, sindaco di Santhià a caccia del record personale: “l’obiettivo principale è quello di avvicinare la gente allo sport, una buona norma che dovrebbe iniziare dalle scuole”. E a proposito di queste si rinnoverà la sfida tra i due storici licei classici torinesi, il Cavour e il D’Azeglio. La gara nella gara coinvolgerà 10 alunni dei due istituti in una 10 km da Torino a Leinì; la somma dei tempi di ciascun componente della squadra determinerà la scuola vincitrice. “Per i ragazzi la vittoria è partecipare” hanno ricordato Chiara Alpestre e Emanuela Ainardi, insegnanti dei due licei, “una competizione del genere insegna a impegnarsi per raggiungere il traguardo, un elemento che lega scuola e sport”. Nel 2012 vinse il D’Azeglio, quest’anno vedremo; sicuramente il Cavour avrà un tifoso d’eccezione, l’ex alunno Gianpaolo Ormezzano, giornalista, scrittore e uomo di sport, con all’attivo due maratone e una partecipazione alla mitica 100 km delle Alpi.
Luca Bianco
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