La poesia ha accompagnato tante vite, ha fatto innamorare donne, portato lacrime e lasciato il segno nella nostra storia. Spesso si cade nello sbaglio di considerare la poesia meno potente della letteratura, relegandola ad una posizione inferiore, in un settore specifico della libreria, come se ci vergognassimo di mostrarla a tutti, e di farla conoscere.
Viene studiata a scuola e considerata dai più una parte noiosa dell’Italiano, una sorta di moina amorosa che gli uomini cercano di rifilare alle donne nel tentativo di conquistarle. Ma c’è anche chi, come me, la poesia l’adora. Ho amato il suo suono e quella spinta letteraria che riesce a trasmetterti una infinità di mondi attraverso pochi versi. Per questo, oggi sono qui insieme a voi, per farvi conoscere un grosso pezzo di questo mondo fatto di parole, suoni ed emozioni, messi in prosa da un talento ricco di esperienze.
Parlo dell’arte di Yves Bonnefoy, il massimo poeta francese vivente, nonché una delle più alte figure della letteratura mondiale contemporanea, più volte candidato al Nobel per la letteratura.
Sei allegra o triste?
– Come saperlo,
Salvo che nulla pesa
Al cuore senza ritorno.Nessun passo d’uccello
Su questa vetrata
Del cuore attraversato
Da giardini ed ombra.Un pensiero di te
Che ha bevuto la mia vita
Ma tra queste foglie
Nessun ricordo.Sono l’ora semplice
E l’acqua non intorbidita.
Ho saputo amarti,
Non sapendo morire?
Di fronte a queste parole non si può rimanere fermi, bisogna leggere e rileggere per assaporare fino in fondo il suono della musica di questo poeta, affinché possa trasmetterti anche solo un pezzo del pensiero che ha accarezzato la sua testa. Una abilità che non è passata inosservata, quella di Bonnefoy, al quale, domani 31 gennaio verrà consegnato il Premio Nonino presso le Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto. Si celebrerà così uno dei vertici della lirica contemporanea: Con Yves Bonnefoy suo essere poeta con l’altro e con la natura, nei suoi versi l’ontologia scavalca l’estetica. “La poesia di Yves Bonnefoy è una poesia di presenza che alberga negli interrogativi suscitati dal mondo. Sollevando tali quesiti ed elevandoli al massimo livello, essa illumina il cammino e dispiega vasti orizzonti per rinnovare la visione del mondo, la ricerca e il confronto”. E noi non possiamo che essere felici di questa scelta e approvarla completamente.
Yves Bonnefoy ha inoltre ricevuto in tutto il mondo numerosi premi, tra i quali il gran premio della poesia dell’Académie française (1981), il premio Balzan (1995), il Premio Franz Kafka (2007) e il gran premio di poesia Pierrette Micheloud (2011).
Ha ricevuto lauree honoris causa da moltissime università in tutto il mondo, tra le quali l’Université de Neuchâtel, l’American College di Parigi, l’università di Chicago, il Trinity College di Dublino, le università di Edimburgo, Roma Tre, Oxford, Siena e Napoli L’Orientale.
Nel 1984 il ministro Jack Lang l’ha nominato Chevalier des Arts et des Lettres.