poesia per il lavoro, in vista del Primo Maggio, da Giovanni Pascoli

Creato il 30 aprile 2015 da Atlantidelibri

poesia per il lavoro, in vista del Primo Maggio
Giovanni Pascoli, Il tesoro
C’era una volta un vecchio contadino
ch’aveva un suo campetto e la sua marra

e tre figlioli. Giunto al lumicino,
volle i suoi tre figli accanto al letto.
– Ragazzi – disse – vado al mio destino:

ma vi lascio un tesoro: è un campetto…
E non poté più dire altro, o non volle.
A mente i figli tennero il suo detto.

Quando fu morto, quelli il piano, il colle
vangano, vangano, vangano: invano;
voltano al sole e tritano le zolle:

niente. Ma nel raccolto, quando il grano
vinse i granai, lo videro il tesoro
che aveva detto il vecchio:

era la vanga dalla punta d’oro.

Giovanni Pascoli (Photo credit: Wikipedia)



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