(…) Mi inorridisce la violenza sulla scelta
della spettacolarità del meccanismo
di vendita del tuo corpo.
Un meccanismo virtuale, che necessita
di strane esigenze aperte, dove il corpo
mercifica non l’esposizione,
ma la vendita di una parte
della propria struttura
ed essenza.
Lo spettacolo di violenza continua,
sono impotente ad esso
sono costretto a vederlo
il quale mi incuriosisce
ma non finisce,
non finisce.
Lasciandomi solo
attraverso le sostituzioni, volute,
di false verità (…)
di Giuseppe Di Leone, VI classificato, Sez. Poesie; All rights reserved
Nota biografica dell’autore
Giuseppe Di Leone, nasce a Caserta il 20/10/1979 e vive a Mondragone (CE). Ha una decennale esperienza nel campo dell’arte di strada e svolge la professione a livello di collaborazione attiva con locali e agenzie da nove anni, non ultima, con la compagnia dei Saltimbanchi di Afragola (NA) con direttore artistico Giulio Carfora.
Abile nella giocoleria col fuoco e trampoleria; fachiro mangiafuoco e sputa fuoco.
E’ anche autore di racconti e poesie; va segnalata una raccolta dal titolo: “L’amore al tempo della crisi economica”, con la quale ha vinto la finale regionale di Martelive Campania e alla finale nazionale a Roma ha conquistato il 5° posto nazionale.
Una delle poesie della raccolta: “Elezioni” ha vinto il premio originalità della giuria alla Seconda Edizione del premio di poesia, narrativa e teatro “Luce dell’Arte” di Roma.




