Vany e King Lear 4EVER
poesie di RomanticaVany e Iannozzi Giuseppe aka King Lear
Passerotto io
Corro e il cielo carezzo
scorgendo ombre d’uccelli in volo
Sorrido
La mia voce al lor cinguettio lego
E immagino me in un’altra vita
quand’ero passerotto piumato
e la mia casa l’azzurro d’attorno
La lor libertà ammiro,
quel modo tutto loro
di saltellar da un ramo all’altro,
da un cornicione a una finestra
per infine piombare
sulla mia terrazza a beccare
tenere briciole di pane
Primavera sarà bella,
ma freddi i giorni della merla
Come famiglia di merli,
che dal gelo spinti
all’improvviso volano
scansando la neve
sui nostri camini
per un po’ di tepore
tenendoci compagnia,
così la prossima Felicità
In un’altra dimensione
Il cielo dal vento commosso,
alba di brume e nuvole piane:
su i rami degl’alberi,
su le lor fresche gemme
un tappeto di galaverna.
Come in un’altra dimensione
fra trasparenze e verginali velluti,
fumetti di pensieri trionfano
nell’aria fresca e profumata,
mentre noi a valle scendiamo
collo sguardo incontrando
ripidi pendii, campi gelati,
carraie dal gelo violate.
Delle terre percorse mi racconti
le storie, e tra una pausa
e l’altra frasi d’amore semini
godendo del rossore acceso
sull’incredulo mio volto.
Per colazione
le mie labbra apparecchio
perché possa tu goderne
appieno, goloso Amor mio.
Ecco, sì! Son ora leggera,
leggera al pari d’una piuma.
Un bacio alla volta, piano,
mano nella mano, così si fa…
Inverno
Nell’eco del vento d’Inverno
il sussurro d’una musica
- alchimie -
che in un soffio d’anima
si posa
sul far della sera…
e le ombre penetra
la Luna vestita di strass
la strada illuminando
davanti a me.