L’odore di terra bagnata
che avido s’insedia nel mio olfatto,
richiama le agresti gesta
degli avi del passato.
Callose mani
che incuranti di sofferenze
e impavide
solcarono granitici terreni.
Là il mio georgico vissuto. E cerca
il cielo eterno quel mondo silenzioso
che ti sfiora le ossa
sfuggendo rapido nei tuoi ricordi…
Solide pietre, un passato dolce
di fatica e sudore.