Magazine Poesie
La rosa eterna
Ti scorgo ogni giorno d’estate
nell’angolo assolato dell'amato giardino,
il regno d'infanzia
che mi ha vista bambina
giocare sul prato a primavera.
Sei nascosta tra le foglie del vecchio castano
e nello scorrere lento delle ore
rintoccate dalle meste campane,
sorvegli instancabile
affetti che conservi nel cuore.
Sei bella, sei fulgida,
sei rossa fiammante di colore vermiglio
e profumid’essenza
da quel giorno che linfa ti donò
una mano d'amore.
Mi illumini gli occhi
adornati da piccoli solchi
Mi regali carezze
sul volto segnato dagli anni
All'improvviso, d'incanto
una mano leggera mi sfiora
e ritorno bambina….
...è mia madre ...
con la carezza di allora.