Magazine Poesie
La luna
Nel cielo appena tinto del mattino,
placida e immota splende la luna.
Con quel suo viso aperto, benigno
veglia sulla città che dorme ancora,
avvolta in una nebbia d'innocenza.
Pochi i viandanti, ma distinti i passi.
Essi soltanto frangono il silenzio
dell'aura lieve che precede il giorno.
Prima che spunti il sole e che lo desti,
il mondo si concede un altro sogno,
quello che non si svela, che è il più bello.
Ancora è in cielo il faro della notte,
tutto lui può vedere, tutto osserva,
anche questo mio cuor che adesso soffre.