T'amo come la foglia il suo tremore,
come il vento la foglia che ne trema,
come la mia ferita il suo dolore
e come la tua fronte il suo diadema...
-Oh tessuto di pianti quel diadema
e d'esistenze dove il pianto muore!
Ne salverò per me la gemma estrema
velandola in un canto distruttore?...
E foglia e vento e pianto per cantare
e l'esistenza che si fa memoria,
e la memoria che si schiude ai gigli
come l'ombra che imbianca la tua storia,
amore mio che all'ombra rassomigli...
-Vittorio Pagano-