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Poeti: parole logore

Creato il 02 luglio 2011 da Kaosblu @kaosblu
Poeti: parole logore
Ledbury è un paese della contea dell'Herefordshire,  in Inghilterra. Ogni anno si svolge il più grande ed importante festival di poesia, dall'1 al 10 Luglio.
I vincitori per l’edizione 2011 sono:
Per la categoria adulti C . J Allen, per la categoria dai 12 ai 17 anni Andrew Wynn Owen, sotto gli 11 anni Aimee Huges, rispettivamente con “The Elizabethans” , “Footage of Nureyev”, “The Lace Maker”.
L’altro anno è stato chiesto ai poeti di indicare la parola più odiata, quest’anno la parola o espressione che ha perso il significato, alcune delle risposte:
Allison McVety e Helen Ivorydevastato”, “devastante”: ammissibile per vere tragedie, come un lutto o un terremoto o una guerra, ma non per un volo cancellato o un goal mancato commenta McVety. Un moderno clichè usato oltremodo dalle persone le cui vite sono state devastate dal mancato passaggio alla fase successiva di X-Factor, racconta Ivory.
Anna Caldwellnessuno è mai morto per un cuore spezzato” : “ questa frase me la ripetevano quando ero giovane e probabilmente l’ho ripetuta ad alcuni amici angosciati”.
Sul Guardian tutte le “Worn – out words”.
Le parole o le espressioni che gli italiani hanno logorato? Basta aprire un quotidiano: “crollano le accuse”, “vite spezzate” , “scoppia il caso”…

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