Non si sa da dove piovono, ma ci piovono; cadono sulla Terra da qualche mondo assurdo, o forse solo mandati come pollini dal vento di Dio, giù, come messaggeri di luce. Sono le persone che tutti noi consideriamo geni.
Riflettevo alcuni giorni fa su come la nostra società si cambiata negli ultimi decenni.
Consideriamo geni personaggi come Steve Jobs, come Bill Gates, o grandi inventori come l’inventore degli mp3 di cui vantiamo l’italianità… Tutto a che vedere con la tecnologia, con la materialità, con il progresso…
Anni fa consideravamo geni musicisti come Battisti, pittori o sculturo come Leonardo o Michelangelo… persone che poco avevano a che fare con la tecnologia o il progresso, e il cui scopo era trasmettere bellezza. Poeticità. La tecnica allora era un mezzo; oggi è un idolo da raggiungere con ogni mezzo.
Non traggo amare conclusioni, ma voi mi sapreste indicare qualcosa di geniale e assoluto nella nostra società che non abbia a che fare con la tecnologia?
Qualcuno potrebbe dirmi che la musica è molto seguita oggi, ed è anch’essa poesia; ma io rispondo che la musica che oggi ascoltiamo è commercio; la vera musica, quella poetica, spesso non fa audience rimane di nicchia.