POI C'è LA CRISI...

Poi c'è la crisi e certamente non aiuta. Una mia amica  continua a ripetere che Monti ha salvato l'Italia, poi guardi i conti e vedi che Monti ha aumentato le tasse ed  è aumentato pure il debito pubblico... la verità è che non s'è salvato neppure Monti, pensa l'Italia.
Fidenza? Fidenza Italia. Non è che, tanto per fare un esempio,  
chiudono negozi in centro solo a Fidenza (ma ne aprono anche), e non è vero, anzi non è nemmeno più vero che "è tutta colpa del Fidenza Village", che ha le sue colpe ma crea occupazione, magari precaria, ma di posto fisso (penso ai dipendenti pubblici) muore l'Italia... semmai "la colpa" è di chi, quasi vent'anni fa, immaginando un altra Fidenza, costruiva piramidi e gallerie.

Così invece di intervenire, soprattutto nel centro storico, sul costruito

privato, magari dando incentivi fiscali ai proprietari per migliorarlo e ristrutturarlo,  un sistema del do ut des  speculava sul cambio di destinazione delle aree e Fidenza si allargava a dismisura in periferia mangiando terreni agricoli sui quali si costruivano nuovi quartieri periferici (a ben vedere, guarda caso, quasi sempre su terreni dove si tenevano le Feste dell'Uinità) in un gioco delle illusioni che ha spostato migliaia di residenti del centro in periferia,  lasciando  tutto il centro storico in pessime condizioni e sostanzialmente affittato a non fidentini che sono qui per lavorare ma non per spendere,  così non solo non si ristruttura ma tant'è che l'attività commerciale in centro è in sofferenza e la richiesta di interventi per rivitalizzarlo con manifestazioni, fiere od altro è continua.
Ma, come scrive Gianni Pardo,  se Annibale è alle porte, le madri non dicono ai figli di mettersi la maglia di lana, gli ingiungono di tornare vincitori o morire (“o con gli scudi, o sopra gli scudi”). Garibaldi disse ai suoi: “Vi offro fame, sete, marce forzate, battaglia e morte” e Churchill se ne ricordò, nel 1940, quando promise agli inglesi “blood, toil, tears and sweat” (sangue, fatica, lacrime e sudore). Si trattava di vincere contro la massima potenza militare europea, nel momento in cui il Paese era ancora praticamente disarmato, flotta a parte. Churchill non poteva promettere altro, dirà qualcuno. Vero. Ma avrebbe potuto mentire. E non lo fece.
A tutto questo si pensa, mentre a livello nazionale Matteo Renzi ci ricopre di promesse per il futuro ed Enrico Letta di illusioni - se non di patenti menzogne - per il presente: fino a dire che nel 2013 il governo ha abbassato le tasse. Naturalmente qui  nessuno vuole moraleggiare, la politica ha una sua sporca tecnica e nessuno ne è esente: ma è lecito chiedersi se ci si possa permettere di dire che Annibale in fondo vuole soltanto visitare Roma e Hitler vagheggia il trionfo della razza ariana, inglesi inclusi, o che dire di un pubblico amministratore di una azienda partecipata si e' fatta la spending review al contrario raddoppiandosi -soldi pubblici- lo stipendio, mentre la moglie, devota di Padre Pio e di Luigi Giuseppe Villani,  dopo essere stata, mobile qual piuma al vento,  democristiana, margheritina, cerriana, cantiniana, consigliere comunale con il centro-sinistra e pure assessore con il centro-destra... ecco, una così,  di sicuro  espressione del nuovo che avanza, ha chiesto di entrare nel partito di Alfano... che altro? Che altro bisogna aspettare, prima di dire la verità agli italiani?
Riassumendo: 
l’Italia non ha affatto invertito la marcia che l’ha condotta vicino al disastro. Le spese dello Stato non diminuiscono; il debito pubblico e la disoccupazione aumentano; i negozi chiudono; i consumi calano; le imprese stentano e tutto ciò che il governo sa fare è portare l’Iva al 22%, appesantire tasse e imposte, raschiare il fondo del barile, senza riuscire a portare in porto neppure una riforma significativa quale quella del lavoro o dell’amministrazione della giustizia e la Lina Callegari ha chiesto d'entrare nel Ncd... 
Buon anno, coglioni.http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane