Legato a doppio filo ai portatili Nintendo
Una caratteristica costante della serie videoludica Pokémon è il connubio che la lega alle console portatile Nintendo, una caratteristica che non sembra destinata a perdersi in futuro.
Junichi Masuda di Game Freak ha riferito chiaramente che non ci sono progetti per portare la serie principale al di fuori dei portatili Nintendo, posizione dimostrata anche dal fatto che Pokémon Rumble U, per Wii U, è in effetti uno spin-off. La caratteristica principale richiesta alla piattaforma, infatti, è la sua portabilità: la struttura stessa di Pokémon richiede il contatto con altri giocatori, l'estemporaneità e la necessità di scambio e di passaggio di informazioni tra un utente e un altro.
Tutte cose che si associano male all'ambiente domestico e che risultano molto più affini ad una console portatile. Per quanto riguarda gli smartphone, il discorso è diverso: l'ambito mobile potrebbe effettivamente essere indicato per la serie Nintendo, ma gli sviluppatori preferiscono che il gioco sia immerso in "un'ambiente divertente", un contesto dedicato al pubblico giovane. "Lascereste volentieri il gioco su smartphone al vostro bambino o magari prestarlo ad un altro bambino?", sostiene Masuda. L'idea è dunque quella di usare Pokémon "con sicurezza in un ambiente di gioco divertente", descrizione che calza a pennello con i portatili Nintendo ma molto meno con smartphone, tablet e simili.
Fonte: NintendoLife