Il portavoce di PokerStars Eric Hollreiser ha annunciato che la poker room ha finalmente ricevuto la licenza per operare nel dot.es e che comincerà ad accettare players spagnoli da martedì 5 giugno.
Nel comunicato si legge che i giocatori possono continuare a giocare su www.pokerstars.com e non devono intraprendere nessuna azione, affermazione in aperto contrasto con la dichiarazione del Ministero del Tesoro spagnolo con la quale vieta il trasferimento automatico dei players da dot.com a dot.es con il fine di livellare la competitività del mercato a beneficio dei nuovi entranti.
Altre società che hanno ricevuto la licenza sono Sportingbet, 888, NetBet.es, le spagnole Codere, Cirsa e Egasa e la britannica bet365.
Rimane ancora irrisolta la controversia giuridica che riguarda Sportingbet (ed in particolare i suoi siti spagnoli Miapuesta.com e Miapuesta.es) conseguente la istanza di ingiunzione presentata da Codere, operatore locale di gambling online.
Nonostante Sportingbet abbia ora ricevuto la licenza e deciso di pagare le tasse retroattive per il periodo di 4 anni come richiesto dalla legge iberica, rimane ancora irrisolta la questione del divieto di operare stabilito dal Tribunale Commerciale di Madrid che potrebbe essere risolto solo dopo la fine di Euro 2012, con una perdita del giro di affari di diversi milioni di euro per l’azienda.
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