Eric Hollreiser, responsabile delle comunicazioni aziendali per PokerStars, ha confermato i negoziati dell’azienda con il DoJ relativamente all’acquisizione di Full Tilt Poker, anche se non ha potuto confermare o smentire che le parti abbiano raggiunto o meno un accordo in tal senso.
Trattative con il Dipartimento di Giustizia americano sono in corso e non siamo in grado di esprimerci sui dettagli. Non appena avremo maggiori informazioni le renderemo pubblicamente.
La dichiarazione arriva dopo la notizia che PokerStars aveva raggiunto un accordo con il DoJ per l’acquisto di Full Tilt Poker.
Fonti ufficiose parlano di accordo avente ad oggetto una somma pari a 750 milioni di dollari, dei quali 330 milioni per onorare i depositi dei players, mentre i restanti 420 milioni per l’accordo extragiudiziale tra DoJ e PokerStars per frode bancaria, rigiclaggio di denaro e servizio di gioco d’azzardo online.
Il rappresentante legale di FTP Barry Boss ha dichiarato di essere molto ottimista sul rimborso dei giocatori di Full Tilt, ora che il Groupe Bernard Tapie sembra definitivamente uscito di scena, anche se preferisce non commentare circa le trattative tra il DoJ e Stars e sull’accordo extragiudiziale che andrebbe a redimere la controversia ed aprire di nuovo le porte del mercato US alla poker room più grande del mondo.
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