PokerStars intima Poker Table Ranting il rispetto della proprietà intellettuale

PokerStars ha recentemente lanciato un attacco legale nei confronti di Poker Table Ratings, reo di violazione dei diritti di proprietà intellettuale e di infrangere i termini e condizioni d’uso del sito.

Poker Table Ratings offre dati statistici sull’attività di gioco di singoli players, permettendo ai loro avversari di cercare nel database e analizzare i dati (hand history) che descrivono la stile di gioco e l’abilità/reazione dei players in determinate situazioni.

Nonostante tale servizio non sia consentito dai maggiori network e poker rooms, e diverse skins hanno addirittura preso provvideminti tecnici nell’intendo di contrastare il fenomeno , il servizio continua a riscuotere grande successo tra i players interessati ad acquisire intelligence information su avversari.

Lee Jones, Head of Home Games a PokerStars, ha affermato che la società ha inviato una lettera con la quale intima formalmente a PTR di cessare la loro attività e desistere dall’acquisire inpropriamente dati relativi a mani giocate dai players della poker room, in quanto offre un vantaggio ingiusto e potrebbe far sorgere dubbi sull’integrità del gioco, a discapito di PokerStars e dell’intero settore.  

Poker Table Ratings da parte sua sostiene che avere libero accesso a statistiche e hand history da parte di terzi rende il gioco del poker online più trasparente e non può che essere di beneficio.

Inoltre la società fa esempi in cui casi di truffa sono stati scoperti proprio grazie all’analisi a posteriori delle mani giocate, utilizzando i dati di PTR, e suggerisce che l’accesso ai dati funge da deterrente e migliora la sicurezza del gioco.

PTR ha recentemente dichiarato di aver aggiunto 888 poker, il che significa che detiene ora i dati statistici di tutte i maggiori network internazionali ad eccezione di Microgaming.

Il servizio offre 10 ricerche gratuite al giorno, mentre è richiesta una subscription qualora si voglia accedere a statistiche approndite (Premium).

Cosa ne pensate? Credete il libero accesso a dati statistici possa fungere da deterrente e migliorare dunque la trasparenza e sicurezza del gioco, oppure rappresenta un vantaggio ingiusto per coloro che amano spendere il proprio tempo analizzando gli errori altrui off line piuttosto che on line seduti sul tavolo verde?