Dopo la decisione di aderire alla richiesta formale di PokerStars di desistere dal pubblicare dati relativi ai profili dei propri players, PokerTableRating ha annunciato un nuovo servizio che permette ai giocatori di acconsentire alla pubblicazione delle proprie statistiche di gioco.
Lee Jones, Home Game Manager di PokerStars, ha recentemente dichiarato che l’azione legale nei confronti di PTR ha ad oggetto la difesa del diritto alla privacy dei loro clienti e che prima di adire le vie legali, la poker room aveva cercato invano di persuadere PokerTableRating a pubblicare esclusivamente informazioni sull’attività di gioco di coloro che ne avevano espressamente dato il proprio consenso.
Un portavoce di PTR ha dichiarato che il lancio del nuovo servizio era in programma da un bel po’ di tempo ma, ha aggiunto, un cambio cosi radicale non può avvenire in un giorno. Ci sono voluti mesi di progettazione e sviluppo del nuovo concetto che modifica in profondità il nostro core business. Nonostante avessimo voluto lavorare e curare il progetto per renderlo migliore, l’azione legale di PokerStars ha accelerato la sua uscita.
Il nuovo servizio Opt-in offre la possibilità ai players di PokerStars di acconsentire alla pubblicazione dei propri dati, come esplicitamente richiesto dalla poker room.
Qualora il player non dia il proprio consenso, l’impostazione predefinita (default) non renderà pubblico le informazioni su hand history e statistiche di gioco.
Da segnalare comunque che il servizio Opt-in sembra sia operativo solo per i players di PokerStars, mentre per tutti gli altri, almeno per il momento, rimane il profilo pubblico by default.
Lee Jones ha ribadito che PokerStars ha il dovere di tutelare i propri players e, a loro avviso, l’integrità del poker online. Nonostante PokerTableRating abbia già risposto affermando che il loro servizio non può essere considerato un disservizio alla poker community in quanto in passato ha aiutato a rivelare casi di truffe e scoprire falle nella sicurezza dei software, a mio avviso rimane sacrosanto il diritto alla riservatezza e il rispetto della volontà dei players di condividere o meno i risultati del proprio gioco online.
Pensate Opt-in sia la soluzione adeguata per la difesa della privacy o credete il profilo e le statistiche di gioco dei giocatori di poker online possano essere rese pubbliche e magari acquistate per acquisire un vantaggio? Credete i giocatori che aderiscono al progetto Opt-in abbiano diritto ad una percentuale del prezzo?