«I cacciatori erano sei. Perlopiù sulla cinquantina e oltre, a parte due giovani dall'aria beffarda. Indossavano camicie a quadri, gilè di montone, soprabiti di tela impermeabili color kaki, scarpe più o meno alte e berretti. Uno dei giovani era piuttosto magro, così come uno dei cinquantenni, un farmacista con occhiali e capelli bianchi a spazzola. Tutti gli altri erano sanguigni e panciuti, soprattutto Roucart. Avevano fucili a due o tre colpi, caricati a pallettoni, buoni per la caccia ai volatili. Avevano tre cani, due bracchi e un setter gordon. Da qualche parte a nord-est dovevano esserci altri cacciatori, perché si sentì un colpo, e poi un altro, a un chilometro, un chilometro e mezzo di distanza.»
Fatale - Jean-Patrick Manchette
(Ed. Einaudi)